In relazione alle anticipazioni di stampa riguardanti il rapporto stilato dal commissario straordinario Anna Maria D’Ascenzo sullo stato dell’Ordine Mauriziano, il Sindaco di Torino Sergio Chiamparino e la Presidente della Provincia Mercedes Bresso hanno rilasciato la seguente dichiarazione:
“Nella relazione del commissario si farebbe riferimento in primo luogo all’idea di costruire un campo da golf nei terreni di Stupinigi: nulla sappiamo di questo progetto.”
“Quanto alla stazione della metropolitana di Rosta – aggiungono Bresso e Chiamparino – il commissario sbaglia indirizzo. La proposta è del viceministro Martinat e troviamo strano che la D’Ascenzo non abbia trovato il modo di scriverlo sul suo rapporto. Va osservato che la Provincia e il Comune si sono sempre opposti al progetto; in particolare abbiamo espresso da tempo una grave preoccupazione: a Rosta, accanto ai terreni dell’Ordine Mauriziano, c’è un piano di lottizzazione che riguarda un’area adiacente la Dora e che secondo tutti i nostri studi è a grave rischio di esondazione. Trasmetteremo alla magistratura la documentazione in nostro possesso affinché sia noto sin d’ora il nostro punto di vista e perché siano da subito identificabili le responsabilità di eventuali disastri ambientali.”
“Chiediamo inoltre – concludono il Sindaco e la Presidente – che si costituisca al più presto un tavolo istituzionale, aperto al contributo delle organizzazioni sindacali, in grado di elaborare proposte sul futuro dell’Ordine, anche seguendo le linee indicate dal Commissario D’Ascenzo: pensiamo sia giusto che la componente ospedaliera sia interamente finanziata con la spesa sanitaria e che il patrimonio culturale sia a sua volta sostenuto con altre risorse. Siamo convinti che l’Ospedale Mauriziano debba infatti essere potenziato nella sua funzione a servizio della salute dei cittadini, anche in considerazione degli sviluppi che comporterà nella sanità torinese il futuro polo di Molinette 2, e che i beni dell’Ordine Mauriziano debbano essere invece valorizzati attraverso investimenti cospicui che non possono essere più rinviati, come dimostra il grave episodio del recente furto alla Palazzina di Caccia di Stupinigi”.
(gf)
|
|