CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
PROBLEMI DEL SERVIZIO PSICOLOGICO DEL CARCERE DELLE VALLETTE
I 27 psicologi penitenziari addetti al servizio sulle tossicodipendenze del carcere “Lo Russo e Cotugno”, il 24 dicembre 2003, hanno ricevuto una comunicazione: un fax dell’Asl 3 informava che terminava il loro servizio di assistenza psicologica ai detenuti. Contemporaneamente il loro monte ore di impegno annuale sarebbe passato da 1370 a 603.

Il lavoro svolto da questa equipe, ridotta ora a sole 5 unità, è di vitale importanza per la vita carceraria. “Infatti la continuità del servizio, il rapporto interpersonale, la competenza professionale - ha commentato il Dr. Felice Tagliente presidente dell’associazione psicologi e criminologi Piemonte e Valle d’Aosta - hanno permesso l’azzeramento dei suicidi nel periodo 2001-2003, mentre nel solo 2000 erano stati 12. Per altro l’attività degli psicologi aveva dato buoni risultati per l’inserimento sociale degli ex detenuti dopo la pena detentiva”.

Questi dati sono emersi oggi, durante l’audizione della IV Commissione sanità e assistenza, presieduta da Domenico Gallo e scaturita da una richiesta della consigliera Lucia Centillo.

“E’ estremamente grave il fatto che sia stato violato da parte della Regione l’art. 2 del decreto del Ministero della Salute e della Giustizia del 10 aprile 2002 – ha ribadito Gallo - che prevedeva il trasferimento delle risorse finanziarie e del personale all’Asl. Inoltre la conseguenza di questo provvedimento è stata la cancellazione di un servizio rilevante per i tossicodipendenti detenuti alle Vallette e la perdita del posto di lavoro per 27 psicologi. Auspico che l’Asl 3 e l’assessore regionale alla sanità Valter Galante riflettano, ripristinando una funzione fondamentale e salvaguardando il posto di lavoro degli operatori, così come previsto dal decreto”.

Infine la Commissione ha prospettato, dopo le indicazioni emerse dal dibattito, con gli interventi dei consiglieri Ferragatta, Buronzo, Centillo, Lospinuso, Orlandi, Airola, Nigro, Provera, la preparazione di un ordine del giorno da presentare in Consiglio Comunale.

(a.br.) Ufficio Stampa Consiglio Comunale

Torino, 26 Febbraio 2004
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