La Giunta comunale ha approvato, su proposta dell’Assessore al Sistema Educativo Paola Pozzi, l'istituzione dell'Albo Agenzie Educative per la realizzazione di micronidi familiari.
Il progetto "Micronidi", attivi dal 1999, hanno risposto pienamente non solo all'obiettivo di proporsi quale servizio complementare al nido d'infanzia, ma anche a quello di incentivare fra le donne e le famiglie l'aggregazione e la cultura dello scambio e il rafforzamento del ruolo genitoriale.
Il micronido, nell'esperienza pilota torinese persegue obiettivi quali l'ampliamento della rete dei servizi educativi per la prima infanzia (0-3 anni), di sostegno alle famiglie per l'educazione e la cura dei propri figli e la valorizzazione delle risorse auto organizzative delle famiglie.
In questo contesto l'Amministrazione intende provvedere alla formazione di un Albo di agenzie educative idonee alla realizzazione del progetto con le seguenti caratteristiche:
- accoglienza da parte delle famiglie, presso la propria abitazione o presso altri spazi opportunamente allestiti, di un numero massimo di 4 bambini nella fascia di età 3 mesi/3 anni in un tempo giornaliero non superiore alle 5 ore consecutive, per un massimo di 30 ore settimanali;
- la gestione del micronido può far capo alla mamma della famiglia ospitante o ad educatrici opportunamente individuate. A tali soggetti vengono assegnate funzioni relative alla formazione delle mamme gestrici, l'aggiornamento degli educatori, controlli e monitoraggi dell'attività.
L'istituzione dell'albo viene cosi ad introdurre quel principio di sussidiarietà, introdotto dall'art. 3 della legge 59/1997 in cui è richiamato l'assolvimento di funzioni e compiti di rilevanza sociale anche da parte delle famiglie.
La Città di Torino, nell'ambito dell'attivazione del progetto prevede l'erogazione di:
- una somma una-tantum di Euro 1.000 dopo 3 mesi dall'avviamento dell'attività di ogni micronido da devolvere alla famiglia gestrice a titolo di rimborso spese forfetario per l'acquisto di arredi;
- una somma relativa alle spese di gestione pari ad Euro 1.500 dopo 3 mesi dall'avviamento dell'attività; Euro 1.200 per ogni micronido attivato dal quarto al sesto; Euro 1.000 per ogni micronido oltre il sesto;
- per ogni bimbo inserito nel micronido, e per frequenze effettive di almeno 15 giorni al mese, saranno forniti alle famiglie utenti, voucher educativi, di entità variabile e comunque con un massimale di Euro 200 mensili.(p.v.)
|
|