Sono 43 i dipendenti che la Noicom ha provveduto a mettere in Cassa Integrazione a zero ore.
Lo ha confermato l’Amministratore delegato dell’Azienda torinese Adriano De Luca, durante la seduta della Terza Commissione consiliare, presieduta da Santina Vinciguerra.
De Luca ha spiegato come le difficoltà incontrate nell’attuazione del piano aziendale di autonomia finanziaria (da attuarsi entro il 2003) provocate sostanzialmente da una stagnazione del mercato della telefonia abbiano costretto l’azienda ad intervenire per ridurre i costi fissi.
E’ proprio in questo ambito che va considerato il ricorso alla Cassa integrazione per i 43 dipendenti ritenuti in esubero dalla Noicom.
Da parte sua la Città rimarrà attenta all’evolversi della vicenda - come ha confermato l’assessore Tom De Alessandri, presente alla riunione insieme all’assessore Paolo Peveraro - attivandosi nella mediazione fra organizzazioni sindacali e Noicom per trovare la migliore ricollocazione ai lavoratori
“Continueremo a seguire la situazione - ha poi commentato la presidente Vinciguerra - e sentiremo al riguardo le organizzazioni sindacali impegnate nella trattativa e i responsabili dell’AEM (titolare del 40% delle azioni Noicom) per concludere una più ampia discussione sulle attuali difficoltà che il settore delle telecomunicazioni sta attraversando.
ml (Ufficio stampa Consiglio comunale)
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