Il Consiglio comunale ricorderà il 6 marzo prossimo il sessantesimo anniversario degli scioperi del marzo 1944, uno degli episodi salienti della Resistenza torinese, che vide tutta la città scioperare contro la guerra, la fame e la barbarie nazifascista.
In seguito allo sciopero, 400 torinesi, in gran parte operai degli stabilimenti toccati dall’agitazione, furono deportati per rappresaglia a Mauthausen ed in altri campi di sterminio. Due terzi di loro non fecero ritorno.
Per iniziativa della presidenza del Consiglio comunale - in collaborazione con l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea - verrà presentata la seconda edizione del volume “Gli scioperi del marzo 1944”, pubblicato in occasione del cinquantenario di quell’evento. L’appuntamento è per le ore 11 del 6 marzo, presso l’auditorium della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in via Modane 16.
Il volume, oltre ad una serie di testimonianze, comprende una vasta documentazione, con riproduzioni fotostatiche di volantini sindacali clandestini, telegrammi, manifesti, rapporti della polizia fascista, giornali dell’epoca.
(c.r.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
|
|