Domani pomeriggio, giovedì 23 dicembre, presso la Sala dell’Orologio di Palazzo Civico, in piazza Palazzo di Città, 1 alle ore 14,00 sarà firmata una convenzione in campo umanitario. Spiega il Vicesindaco, Marco Calgaro: "La Città sostiene sempre più spesso attività di cooperazione decentrata di stampo umanitario e di prima emergenza, soprattutto nelle città dei Paesi in via di ricostruzione post-bellica o che si affrancano da regimi di stampo non democratico; gli Ordini professionali operanti a Torino in campo sanitario sono in grado di reperire gli strumenti e le risorse finanziarie, umane e tecniche per poter realizzare interventi di prima necessità nelle città dei Paesi in via di sviluppo con cui Torino intrattiene accordi di cooperazione, gemellaggi di solidarietà o comunque relazioni solidali".
La convenzione tra la Città di Torino - Settore Cooperazione Internazionale e Pace, l'Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino, l'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino e l'Ordine degli Infermieri della Provincia di Torino è intesa a valorizzare le rispettive risorse rivolte alle attività di solidarietà e di cooperazione internazionale. Per la Città la firma sarà apposta da Marco Calgaro. L'Ordine dei Medici, Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino sarà rappresentato da Amedeo Bianco. L'Ordine dei Farmacisti della Provincia di Torino, sarà rappresentato dal dottor Piero Sampietro e l'Ordine degli Infermieri della Provincia di Torino da Michele Piccoli
L’accordo valorizza le rispettive risorse. Al Comune spetta la regia e il coordinamento delle attività di cooperazione internazionale: l’impulso, la programmazione, l’indirizzo progettuale e l’impiego di risorse economiche e istituzionali utili a dare valore aggiunto alle iniziative e ai progetti di cooperazione internazionale di stampo sanitario.
Dal canto loro gli Ordini professionali effettueranno studi di fattibilità in termini di costi/benefici di missioni umanitarie e di prima emergenza, l’accompagnamento nelle missioni e le risorse professionali (consulenza sanitaria del personale medico e infermieristico), le risorse tecniche e l’acquisizione di materiale sanitario (medicinali, ecc.), la raccolta del materiale, la verifica del grado di utilizzo dei medicinali e delle attrezzature, e il trasporto nelle zone di intervento, la formazione di stampo sanitario e di primo soccorso e i rapporti con le aziende sanitarie cittadine.
(gf)
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