Arriva domani in libreria l'ultima fatica editoriale firmata dall'Archivio Storico della Città di Torino. L'opera, la ventiduesima edita per la Collana Blu, è intitolata "Torino da capitale politica a capitale dell'industria" e ripercorre in due volumi oltre un secolo di storia cittadina, dalla Torino risorgimentale a quella del boom economico del secondo dopoguerra.
Il primo dei due libri, "Il disegno della Città (1850-1940)", è curato da Giuseppe Bracco e Vera Comoli e in oltre quattrocento pagine illustra modi, itinerari e scelte attraverso cui nasce la Torino moderna. Ne definisce in particolare gli aspetti urbanistici, architettonici, economici e produttivi cercando, soprattutto, di fare luce sulle politiche pubbliche di investimento che, accanto all'iniziativa privata, favoriscono il decollo industriale della città.
Immagini fotografiche - molte delle quali tratte dall'archivio de "La Gazzetta del Popolo", oggi custodito dell'Archivio storico comunale - insieme a saggi e schede costituiscono le circa trecento pagine del secondo libro, "Il miracolo economico (1950-1970)", attraverso cui i curatori Fabio Levi e Stefano Musso propongono una lettura degli aspetti economici e sociali della città nel momento della sua piena affermazione come polo industriale di assoluto rilievo e capitale dell'auto e del lavoro.
"Torino da capitale politica a capitale dell'industria", nell'edizione due volumi in cofanetto, è in vendita al prezzo di 85,00 euro presso il book shop dell’Archivio Storico comunale (via Barbaroux, 32) e le maggiori librerie cittadine. I singoli libri (in brossura) si possono acquistare a 35,00 euro l'uno. (mge)
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