La gestione del complesso Cavouriano di Santena viene regolamentata ex novo attraverso la stipula di due convenzioni tra la città di Torino e gli altri due soggetti coinvolti: la Fondazione Camillo Cavour e la Città di Santena.
La decisione è stata assunta dal Consiglio comunale che nella seduta di questa sera ha approvato la relativa delibera, proposta dagli assessori Alfieri, Ortolano e Peveraro, con 36 voti favorevoli, uno astenuto e nessun contrario.
La convenzione, tra la Città e la Fondazione Cavour, ridefinisce la gestione e la cura delle collezioni di proprietà della città ed ha valore di contratto di servizio, individuando gli impegni che la Fondazione stessa deve assumere.
La gestione del complesso è organizzato dalla Fondazione Cavour con piani annuali e pluriennali; la città di Torino coopera alla definizione dei programmi sulla conservazione, la gestione e la valorizzazione dei beni ed assicura la sua collaborazione, attraverso il proprio personale, per il buon funzionamento del complesso.
Con la convenzione stipulata tra la Città di Torino e il Comune di Santena, vengono affidati parte dei terreni agricoli e l’ex asilo all’amministrazione di Santena con l’impegno di destinare i primi a zona verde attrezzata ed il fabbricato a funzioni di carattere istituzionale. L’edificio sarà ristrutturato e la concessione dell’immobile è assegnata a titolo gratuito alla città di Santena per 20 anni.
L’accesso al Parco Storico del complesso sarà oggetto di specifica Convenzione tra la Fondazione Cavour e la Città di Santena.
(r.t.) ufficio stampa del Consiglio comunale
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