Il sottosegretario: deve prevalere lo spirito olimpico, le difficoltà ci sono ma vanno affrontate stipulando una tregua politica che compatti le forze.
“Non c’è sport di destra o di sinistra e le Olimpiadi sono un bene che appartiene a tutto il Paese. E’ vero, ci sono ancora problemi che devono essere risolti, ma la compattezza delle forze impegnate nell’organizzazione di Torino 2006 mi conforta sul risultato che saremo in grado di ottenere”.
Queste le prima parole di Mario Pescante durante la seduta della Commissione Olimpica, in congiunta con Prima e Quinta, presieduta da Gavino Olmeo, Gioacchino Cuntrò e Paola Monaci.
Alla commissione, erano presenti anche il presidente del TOROC, Valentino Castellani, i vicepresidenti Evelina Christillin e Pierpaolo Maza, il direttore dell’Agenzia olimpica Domenico Arcidiacono e l’assessore Elda Tessore.
Pescante ha poi continuato il suo intervento sostenendo la volontà di “stipulare una tregua politica e di mantenere un rapporto costruttivo e le necessarie sinergie tra le forze politiche, il comitato organizzatore, le aziende impegnate nelle opere olimpiche e gli altri soggetti coinvolti nella realizzazione dell’evento”
Chiarito che non ci sono ritardi costruttivi preoccupanti - gli impianti sono pronti al 90% - Pescante ha dichiarato di essere ottimista anche riguardo la soluzione dei problemi economici, che sono stati affrontati con estrema attenzione insieme ai dirigenti del TOROC, e per i quali il governo ha ribadito la sua disponibilità ad iniziative in grado di sostenere un progetto da considerare patrimonio di tutta la nazione.
In conclusione, Pescante si è detto disponibile ad un confronto periodico con i rappresentanti del Consiglio comunale.
Durante la seduta, sono intervenuti i consiglieri Ventriglia, Coppola, Montagnana, Borgogno, Castronovo, Nigro, Crosetto e Levi Montalcini.
In precedenza, Pescante era stato ricevuto dalla Conferenza dei capigruppo, dove ha illustrato la situazione del TOROC, rispondendo al saluto del presiedente del Consiglio comunale, Mauro Marino.
Nella foto: un momento della Commissione, in Sala Orologio a Palazzo Civico.
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
|
|
