Fu il fondatore della famosa ditta di penne a sfera
E’ stata inaugurata oggi in corso re Umberto 60, apposta sull’edificio in cui nacque, una targa in ricordo di Marcel Bich, fondatore della famosa azienda produttrice di penne a sfera (“BIC”).
Nel secondo dopoguerra, Bich (che diventò cittadino francese nel 1932) inizia la produzione di penne a sfera che prendono il suo nome (BIC, senza “H” per facilitare la comprensione del nome del prodotto) e che lo renderanno famoso in ogni angolo del pianeta.
Nel 1994, quando Bich muore, le sue fabbriche oltre ad aver diversificato la produzione con altri oggetti di uso comune quali accendini e rasoi, producono 14 milioni di penne al giorno.
La cerimonia di scoprimento della targa, è stata preceduta da un ricordo dell’imprenditore francese che si è tenuto presso l’associazione Dopolavoro Ferroviario di via Sacchi 63, al quale hanno partecipato i famigliari di Bich, il presidente del Consiglio comunale Mauro Marino, il vicepresidente Michele Coppola, il presidente della Circoscrizione 1 Luca Piovano, Jean-Claude Passerin d’Entrevès e Marco Boglione.
Marino, nel suo intervento, ha voluto ricordare Bich per il contribuito che ha saputo dare alla “crescita dell’immagine di Torino, un’immagine credibile e solida, di una città laboriosa con profonde e significative radici storiche, con un intenso patrimonio culturale, con una tradizione di solidarietà e di valori sociali”.
Riferendosi a Bich, Marino ha sottolineato la figura dell’imprenditore che “con la sua creatività e la sua genialità ha saputo rivoluzionare abitudini consolidate in tutto il mondo, riuscendo a rendere universali le sue intuizioni, semplificando - con la creazione di oggetti alla portata di tutti - comuni gesti quotidiani, come lo scrivere, il radersi o l’accendere una sigaretta”.
Coppola ha voluto rimarcare come Torino debba essere “calamita di risorse verso le nuove esperienze imprenditoriali, per aumentare la forza e la competitività della nostra città”.
Nella foto: Coppola, la baronessa Bich e Marino sotto la targa dedicata a Marcel Bich
(ML) - Ufficio stampa Consiglio comunale
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