Venerdì 3 dicembre, dalle 9:00 alle 18.00, il Palagiustizia Bruno Caccia di corso Vittorio Emanuele II, 130 - a Torino -ospita il primo convegno internazionale che si occupa delle attività di "luogo neutro" dei Servizisociali.
Si tratta di spazi protetti affidati ad educatori, dove bimbi e ragazzi allontanati dalla famiglia possono mantenere viva la relazione con i propri genitori naturali. Attraverso l'attenzione ed il sostegno degli operatori coinvolti, le famiglie che attraversano momenti difficili e
talvolta drammatici, tali da rendere spesso necessari interventi regolativi da parte della Magistratura, possono trovare il supporto necessario al miglioramento delle relazioni parentali.
I luoghi neutri, attraverso spazi e attrezzature adeguate e l'intervento di personale qualificato, garantiscono ai minori che vivono con un genitore separato la possibilità di incontrare l'altro familiare, il papà o la mamma che abita altrove, o entrambi i genitori naturali in caso di affidamento eterofamiliare, in una situazione protetta e mirata al miglioramento della condizione problematica. L'obiettivo è mantenere e migliorare la relazione tra i bambini e i loro genitori naturali a cui non sono affidati, in attesa di scioglimento o risoluzione dei problemi che hanno causato la separazione.
Si tratta di un importante passo avanti nell'interesse dei minori e di un valido sostegno alle mamme e ai papà che, pur vivendo condizioni di profondo disagio, desiderano continuare a sviluppare il dialogo e a mantenere con i propri figli un rapporto affettivo.
I luoghi neutri nei Paesi occidentali sono ormai molto diffusi, ma mancano in merito studi che ne misurino quantità e qualità.
Scopo del convegno, essenzialmente formativo, con presenze d'eccezione sia straniere sia italiane di giuristi, psicologi, neuropsichiatri e educatori, è senz'alto quello di confrontare l'uso e la pratica del luogo neutro in
Italia con quello di altri paesi europei.
Sarà inoltre presentata l'esperienza torinese, a confronto con quelle di Milano e di Palermo.
L'incontro è indirizzato in particolare agli operatori ed ai
professionisti giuridici, sociali e sanitari che operano in questo campo, ma anche a chi è interessato all'argomento.
Sono previsti gli interventi degli Assessori Stefano Lepri e Mariangela Cotto, responsabili, rispettivamente, dei Servizi sociali e alla famiglia del Comune di Torino e alle politiche sociali della Regione Piemonte.
Paola Ronfani, dell'Università di Milano, nella sua relazione introduttiva parlerà dei diritti dei minori e dei diritti degli adulti. Anna Rosa Favretto,dell'Università del Piemonte Orientale tratteggerà la fisionomia e le peculiarità dei luoghi neutri nei Servizi sociali.
Saranno illustrate l'esperienza inglese dei Child contact center e quella francese dei Points rencontre.
E' prevista la partecipazione di Piercarlo Pazè, Procuratore
presso il Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della alle d'Aosta, di Marco Bouchard, Sostituto Procuratore della Repubblica.
Le riflessioni conclusive saranno tratte da Giulia De Marco, Presidente del Tribunale per i Minorenni del Piemonte e della Valle d'Aosta, Marina Ponzetto, Presidente
VII Sezione Civile del Tribunale Ordinario di Torino, Attilio Miglio,Direttore del Settore Politiche sociali della Regione Piemonte e Monica Lo Cascio, Direttore della Divisione Servizi sociali del Comune di Torino.
Le iscrizioni sono aperte sino al giorno del convegno, ma subordinate alla disponibilità di posti in sala; si può inviare al n. di fax 011.590833 la scheda di iscrizione scaricabile dal sito //www.comune.torino.it/sfep/seminari.html
Informazioni preliminari: SFEP, Scuola formazione educatori professionalidel Comune di Torino 011/442.8910
Adesioni:
ACTA - Congressi ed Eventi
Via Caboto 44 - 10129 Torino
Tel. 011.591871
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