CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
FAMIGLIE E LAVORO DI CURA NELL’ASSISTENZA DOMICILIARE. SE NE DISCUTE GIOVEDI’ 18 NOVEMBRE ALL’UNIVERSITA’
Le relazioni d’aiuto che scaturiscono dal “prendersi cura” di una persona o di un bambino, gesti naturali, antichi quanto l’umanità, sono oggi oggetto di cambiamenti, determinati dalla presenza di immigrati provenienti da Paesi, che seppure vicini, possiedono una cultura molto diversa dalla nostra. Nascono nuove valenze nelle relazioni d’aiuto, ma soprattutto un incontro di culture, positivo anche se non esente da coni d’ombra.

I nuovi modelli di cura emergenti, saranno esplorati attraverso contributi di ricerca dell’Associazione Alma Terra e dell’Università di Torino, esperienze professionali, storie di vita e di impegno solidaristico, nel corso del seminario “Famiglie e lavoro di cura nell’assistenza domiciliare: un crocevia di bisogni e di culture”, organizzato dal Consiglio dei Seniores della Città di Torino, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, giovedì 18 novembre, dalle ore 9,00 alle ore 13.00, presso l’aula magna del Rettorato dell’Università, via Verdi 8.

L’esplosione della domanda collettiva di assistenza domiciliare e l’entità del bisogno individuale hanno portato la Città di Torino a una revisione generale del sistema domiciliarità, che a breve inizierà l’iter di approvazione consiliare. Tre gli interventi previsti dal nuovo sistema di offerta dei servizi per dare risposte adeguate alle necessità dei cittadini: ricorso all’istituto contrattuale della collaborazione familiare, sostegno alle famiglie nella ricerca e nella valutazione della qualità delle prestazioni svolte, sostegno ai lavoratori o lavoratrici nei percorsi professionali.

Parteciperanno ai lavori: Stefano Lepri, assessore alle Politiche per la famiglia e ai Servizi sociali della Città di Torino, Ezio Pelizzetti, rettore dell’Università degli Studi di Torino, Eleonora Artesio, assessore alla Solidarietà sociale e Programmazione sanitaria della Provincia di Torino, Don Alberto Chiadò, direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale degli anziani e dei pensionati. (ma.co.)

Torino, 16 Novembre 2004
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