E’ stato presentato stamane alla stampa il nuovo Testo Unico, strumento che accorpa alcuni regolamenti comunali quali il procedimento amministrativo, la trasparenza, la semplificazione e la partecipazione dei cittadini.
I motivi che hanno portato l’amministrazione cittadina, la prima in Italia, a questa scelta sono stati introdotti dal Presidente del Consiglio comunale, Mauro Marino, che ha definito il nuovo strumento normativo “un passo in avanti di civiltà ed uno strumento utile per i cittadini”.
Le caratteristiche del Testo Unico sono state poi dettagliate dal Segretario Generale Adolfo Repice, dal direttore del Consiglio comunale Carla Piccolini e dai dirigenti Enrico Bayma e Luisella Nigra.
Attraverso la costituzione del Testo Unico s’è istituito un corpo regolamentare omogeneo, per meglio garantire i rapporti tra i cittadini e la pubblica amministrazione.
Tra le novità introdotte dal Testo unico si segnala la regolamentazione del diritto di tribuna, cioè della possibilità dei cittadini di fare proposte attraverso petizioni o delibere d’iniziativa popolare.
Con il Testo unico, inoltre, sono definiti i tempi di prescrizione dei termini entro i quali il procedimento deve concludersi. Tale data è stabilita dall’Amministrazione o, in mancanza di questo, è fissato dalla legge 241, in via generale, in 30 giorni dall’inizio del procedimento.
Infine si è data attuazione alla normativa nazionale in merito all’autocertificazione; sono stati disciplinati i controlli su queste dichiarazioni, in particolare sulla regolarizzazione e sulla responsabilità penale del dichiarante.
In merito al Difensore Civico è previsto che in caso di decesso, decadenza, revoca, dimissioni o impedimento le sue funzioni siano svolte dal Difensore Civico Provinciale.
(r.t.) - ufficio stampa del Consiglio comunale
|
|