Torino – Una palizzata lunga 200 metri è stata interamente decorata dagli studenti provenienti da 18 delle 20 Accademie di Belle Arti d’Italia.
Le immagini pittoriche sono state scelte da una commissione composta dal pittore Ugo Nespolo, dal professore Guido Curto, critico d’arte, dal professore Renato Galbusera, insegnante di pittura dell’accademia di Torino, nonché dai rappresentanti delle associazioni di Borgo Dora e da un rappresentante del Comune di Torino.
I lavori sono iniziati lo scorso settembre. Ogni settimana 5 delegazioni si sono alternate alla decorazione di una parte della palizzata. A lavori ultimati avranno contribuito alla realizzazione dell’opera 97 studenti e 14 professori.
Il progetto è il frutto di una riflessione che investe il rapporto tra il luogo dell’opera e lo spazio della città. Questo tema ha trovato spazio recentemente all’interno delle offerte formative delle Accademie quali, ad esempio, i Corsi di Napoli (arredo urbano per la riqualificazione del territorio, Foggia (decorazione con indirizzo arredo-urbano), Milano (progetto per l’arredo urbano).
Ed è proprio in un’ottica di collaborazione fra la Città e le istituzioni del territorio, che l’assessorato alla promozione di Torino, ha accolto favorevolmente l’idea, avanzata dal professor Renato Galbusera, di una palizzata decorata dagli studenti delle Accademie di Belle Arti d’Italia.
Una palizzata – rileva l’Assessore Elda Tessore – non è solo un elemento di separazione, in questo caso fra l’area ristrutturata del Canale Molassi e quella dove ancora si deve intervenire a livello progettuale. Ma, alla luce di un nuovo rapporto tra arte contemporanea e spazio pubblico, può diventare elemento di decorazione, abbellimento e, perché no, di diffusione della cultura artistica fra la gente.
I giovani - sottolinea L’Assessore Tessore – rappresentano una risorsa per la Città ed il compito delle Amministrazioni è quello di coinvolgere e valorizzare sempre più queste risorse.
L’intervento pittorico della palizzata rientra nel più generale progetto di riqualificazione e promozione dell’area di Borgo Dora: dal “Nuovo sabato del Balôn” a “Mercandè”, dalle “Notti bianche” al “Mercatino di Natale”; nonché da tutte quelle iniziative patrocinate dalla Città di Torino quali , ad esempio, “Jazz Manouche”, “Food Design” “Sentiero diVino in vendemmia”.
ALCUNE SUGGESTIONI E MOTIVAZIONI SULL’INTERVENTO PITTORICO:
“CANALE DI LUCI”
OPERA COLLETTIVA DELLE ACCADEMIE ITALIANE DI BELLE ARTI
Premessa: L’insediamento di un’opera pittorica in uno spazio pubblico non può non tener conto della storia del luogo, del suo passato, presente e futuro.
I progetti delle varie opere hanno dunque sviluppato un immagine pittorica partendo dalla particolarità del luogo; per questo sul muro del canale Molassi, il quale delimita una delle aree di più alto interesse storico della città, e dove ogni sabato dal 1856 si allestisce il mercato del Balôn, ha trovato spazio tutto ciò che in questo mercato particolare è possibile trovare.
“La Cirio, il Canale, le case vecchie e poi mobili, stracci, bambole, oggetti e centinaia di volti, migliaia di suoni che si scambiano….. Mastroianni e la Bisset. Raccontare per immagini, ovvero evocare un clima di un luogo irripetibile. Quindi un “racconto” pittorico, un collage, un giornale murale di appunti visivi che il colore carica di emozione”. Queste le suggestioni dell’Accademia di Belle Arti di Torino
L’Accademia di Catania nel descrivere la sua opera: “Balôn tra presente , passato e futuro” ha messo in evidenza “il mercato quale luogo di passaggio, dove è possibile trovare tracce di culture lontane e perdute: dall’antico monile all’oggetto tecnologico, dal bottone al tappeto persiano. Le distanze spazio temporali si riducono a pochi metri quadrati. Passato, presente e futuro si scambiano continuamente di posto come la merce sui banconi, davanti agli occhi di una folla sempre più eterogenea”.
Il progetto decorativo degli allievi catanesi è dunque una sorta di viaggio a tappe che inizia verso la metà del 1800. Lo spazio messo loro a disposizione è suddiviso in tre parti. La prima riproduce una mappa storica della zona del marcato; la seconda rappresenta uno scenario industriale, e la terza è uno sguardo sulla contemporaneità con una ipotesi sul futuro di una città sempre più eterogenea, multiculturale e multietnica.
Una poesia è invece la descrizione del lavoro eseguito dagli studenti dell’Accademia di Bari: “In principio era il mercato, poi vennero i mercanti, mercanti di sogni, mercanti di giochi, mercanti di bambini, mercanti di armi”.
La decorazione pittorica dell’Accademia di Urbino è un mosaico “composto da oggetti che si sovrappongono, si incastrano e perdono le loro proporzioni naturali. In primo piano, invece, i macro panni stesi assumono una colorazione più decisa che li stacca dal fondo e li fa entrare in una terza dimensione con l’ausilio di tessuti, corde e abiti riciclati”.
Per poter far emergere l’antico e tradizionale quartiere di Borgo Dora, il lavoro dell’Accademia di Urbino gioca sul contrasto, sui colori e sull’astrazione, usando colori acrilici, sabbia e frammenti di tela.
E’ la rappresentazione del tradizionale gioco del pallone a bracciale il soggetto dell’Accademia di Lecce. Il lavoro nel suo insieme è suddiviso in sette fotogrammi, la prima immagine è una simulazione del manifesto della prima olimpiade del 1910. il secondo, il terzo, il quarto e il quinto riproducono l’antico sport che veniva giocato a Borgo Dora, mentre il sesto ed il settimo fotogramma rappresentano il futuro e quindi le Olimpiadi del 2006.
Studenti e professori dell’’Accademia di belle arti di Bologna hanno pensato invece ad “un’immagine che si sviluppa in senso orizzontale; una fascia bianca ad andamento ondulante segue i profili di una catena montuosa alle spalle della quale fluttua un cielo crepuscolare riempito da luci puntiformi”
Gli allievi della professoressa Bernardi dell’Accademia di Milano si sono concentrati su una rappresentazione pittorica che riprende il concetto delle metope dei templi greci. Nello spazio messo loro a disposizione “la storia ha inizio col passato, il quale è rappresentato dalle piccole costruzioni che caratterizzavano il quartiere e che sono disposte su una fitta rete di vie. Il tempo che passa viene invece rappresentato da piccoli elementi verticali che simboleggiano le persone ed i loro incontri tra le vie del mercato delle pulci; fino ad arrivare ai tempi d’oggi rappresentati da un impianto del quartiere molto simile a quello iniziale ma differente per le costruzioni, infatti accanto alle piccole costruzioni si possono ritrovare i palazzi a più piani e le due moschee presenti sul territorio”.
LE ACCADEMIE, I PROFESSORI E GLI ALLIEVI
ACCADEMIA DI BARI
Studenti: Giuseppe Teofilo, Domingo Bombini, Anna Abruzzese, Giuseppe Colonna, Francesca Stramaglia
Professore: Paolo Lunanova
ACCADEMIA DI BOLOGNA
Studenti: Floriana Savarino , Riccardo Colasante, Mona Lisa Tina, Giacomo Bartolucci
Professore: Rinaldo Novali, Stefano Ianni
ACCADEMIA DI BRESCIA
Studenti: Gabriella Ghisleri, Debora Saleri, Daniela Bonera, Eleonora Fenaroli, Debora Poleggi
Professore: Alberto Goglio
ACCADEMIA DI CARRARA
Studenti: Chiara Parodi, Dimidar Vashristovic, Daniela Pili, Daniel Fontana, Felice Serreli
Professore: Fabrizio Sibona
ACCADEMIA DI CATANIA
Studenti: Damiano Stingone, Angelo Spina, Viviana Savà, Luca Indaco, Sebastiana Leotta, Elisa Anfuso
Professore: Rosario Genovese
ACCADEMIA DI FRENZE
Studenti: Roberto Falchi, Marzia Moretti, Jacopo Piscedda, Dominique Fidanza, Colias Periklis
Professore: Radu Dragomirescu
ACCADEMIA DI FOGGIA
Studenti: Domenico Carella, Maria Checchia, Mirko Cusmai, Vincenzo Mastroiorio, Fabio Mazzamurro
Professore: Salvatore Lovaglio
ACCADEMIA DI FROSINONE
Studenti: Sofia Cellupica, Ilaria Moscarelli, Patrizia Santoro, Vincenzina Della Corte, Lucia Pardi
Professore: Luigi Fiorletta
ACCADEMIA DI LECCE
Studenti: Raissa Cordella, Valentino Curlante, Alessandro Mangione, Rosario Surano, Salvatore Surano
Professoressa: Rita Tondo
ACCADEMIA DI MACERATA
Studenti: Mara Del Grosso, Serena Vallese, Laura Giuliani,Giuliani Roberta, Cozzoni Andrea,
Professoressa: Maya Nagy
ACCADEMIA DI MILANO 1
Studenti: Matteo Bergamini, Marco Paganini, Paola Boglioli, Antonella Kansen, Clara Bertoli
ACCADEMIA DI MILANO2
Studenti: Nicoletta Musina, Elisa Sasso, Roberta Villa, Ambra Zaini, Giorgia Mondini Maj
Professoressa: Paola Bernardi
ACCADEMIA DI NAPOLI
Studenti: Ciro Vitale, Salvatore Rocco, Carmela Fasulo, Bartolomeo Bifulco, Carlo Pignatelli
Professore: Adriana de Manes
ACCADEMIA DI ROMA
Studenti: David Ovidi, Valerio Inchioda, Sergio Millozzi, Andrea Quercioli, Giuseppe Moscatello, Giorgio Fiorini
ACCADEMIA DI SASSARI
Studenti: Riccardo Fadda, Pietro Pintadu, Giovanni Sanna, Pier Paolo Luvoni, Michele Rum
ACCADEMIA DI URBINO
Studenti: Luca Caimmi, Filippo Fossati, Francesca Crocetti, Federico Pagliaro, Giovanni Zuanelli
ACCADEMIA DI PALERMO
Studenti: Gabriella Ciancimino, Luca De Gennaro
ACCADEMIA DI TORINO
Studenti: Emanuele Ronco, Olga Vedovato, Erika Rhiele, Marialuisa Vigna, Sandra Venturini, Stefano Simone, Milena Ciampa
Professore: Renato Galbusera
ACCADEMIA DI VENEZIA
Studenti: Igor Molin, Riccardo Costantini, Francesca Morato, Laura Pozzar, Carlotta Giora, Java Mrevlje
(ra.g)
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