La sala Rossa approva un atto per un censimento entro il 25 aprile
Il censimento delle lapidi a ricordo delle vittime del nazifascismo è stato al centro di un ampio dibattito nella seduta di questa sera in Sala Rossa.
Una mozione su questo tema, sottoscritta dai consiglieri D. Gallo, Passoni, Nigro e Provera, ha permesso di ricordare le “tanti lapidi in città che si trovano in stato di quasi abbandono e che – come si evince dal testo approvato - mantenere viva la memoria storica della lotta e del sacrificio di tanti antifascisti, anche con la conservazione delle lapidi stesse, è un dovere morale e politico di chi amministra”.
Questo atto impegna il sindaco e la giunta ad effettuare un nuovo censimento delle lapidi, in particolare nelle fabbriche oggi dismesse, per prevenirne l’oblio; di individuare quelle lapidi che versano in stato d’abbandono e assicurarne un’adeguata manutenzione e di sistemare entro il 25 aprile, festa della Liberazione, quelle compromesse.
Il presidente del Consiglio comunale, Mauro Marino, ha condiviso l’iniziativa ipotizzando “una modifica al regolamento comunale di Toponomastica, con l’introduzione dell’obbligatorietà di trasferimento e salvaguardia delle lapidi, nei casi di abbattimento di edifici cittadini.”
Al dibattito sono intervenuti, oltre al presidente Marino, i consiglieri Passoni, Ventriglia, D. Gallo, Nigro, Costa, Provera, Panero e Borgogno.
Il documento è stato approvato con il voto favorevole di tutti i gruppi consiliari ed ha registrato l’astensione del consigliere di Forza Italia Troiano.
(r.t.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
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