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COMUNICATO STAMPA
TALK FOOD, DOMANI DOPPIO APPUNTAMENTO CON GLI OSPITI DI TERRA MADRE
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Doppio appuntamento domani per Talk Food, il ciclo di conferenze/tavole rotonde aperte al pubblico "alla scoperta della cultura del cibo nel mondo", moderate Vittorio Castellani alias Chef Kumalé.

Talk Food è un’iniziativa della Città di Torino in occasione di Terra Madre, incontro mondiale tra le Comunità del Cibo che sarà inaugurata oggi al Palazzo del Lavoro.

Questo il programma di giovedì 21 ottobre.

ore 18
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI TORINO – Facoltà di Lettere e Filosofia Palazzo Nuovo – Via S. Ottavio 20 – Aula 2 (piano terra)

"Cibo, identità e culture nel nuovo millennio tra globalizzazione e nuove migrazioni"

Intervengono
Marcella Filippa, storica e ricercatrice della Fondazione Vera Nocentini. Presenterà il libro "Il Cibo dell'altro: movimenti migratori e culture alimentari nella Torino del Novecento".
Anna Ferrero, Centro Interculturale – Città di Torino
José Iturriaga, Premio Slow Food 2003 – esperto di gastronomia e coordinatore della delegazione messicana a Terra Madre
Giacomo Mojoli, membro della Presidenza Internazionale Slow Food

Dopo i flussi migratori dal sud e dal nord est italiano del dopo guerra la nostra città, come molti altri paesi occidentali, accoglie oggi genti e culture di paesi lontani.
Rielaborando un assioma della Teoria Generale dei Sistemi è possibile sostenere che ogni nuovo flusso migratorio modifica e si modifica a sua volta entrando in contatto con ogni altro elemento di un sistema: nelle sue caratteristiche generali, quindi anche sotto il profilo delle culture materiali, come l'elemento cibo. Quanto questi fenomeni minacciano la nostra e l'altrui identità e come preservare le diverse tradizioni senza rinunciare al piacere di conoscere quelle delle altre culture?


ore 21
ATRIUM CITTA’– Piazza Solferino

"Il riso: varietà locali e attenzione alla filiera per preservare un patrimonio di biodiversità, cultura, economia"

Intervengono
Alberto Arossa, responsabile area Italia del Progetto Terra Madre
Mario Valsesie, comunità risicoltori piemontesi
Maja Yani, direttrice dei programmi Navdanya Seed Conservation Movement

Le varietà più antiche di riso spuntavano oltre dodicimila anni fa sulle pendici dell'Himalaya. Come il grano per il Mediterraneo, il miglio per l'Africa e il mais per le Americhe, il riso rappresenta per l'Oriente un alimento così importante che la sua denominazione nelle diverse lingue del Sol Levante è sinonimo di cibo. Oggi le multinazionali americane coltivano riso indiano basmati e creano nuove denominazioni manipolando geneticamente i semi del cereale più antico del mondo, ma esistono anche aziende piemontesi che producono riso giapponese per il sushi! L'Oryza sativa è un classico esempio di prodotto globalizzato, analizziamo i rischi e le potenzialità di questa prospettiva.

Segreteria organizzativa: Weber Shandwick Torino
(mm)

Torino, 20 Ottobre 2004
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