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COMUNICATO
STAMPA |
ARRIVORE: IL 5 OTTOBRE PARTE LA BONIFICA PER LA TRASFORMAZIONE A PARCO PUBBLICO |
Questa mattina, a Palazzo civico, si è riunita la VI Commissione consiliare, presieduta da Piergiorgio Crosetto) in seduta congiunta con la IV Commissione, presieduta da Domenico Gallo, per discutere la petizione popolare relativa allo sgombero del campo nomadi in strada dell’Arrivore.
Erano presenti gli assessori Dario Ortolano e Paolo Peveraro, e la signora Samuelli rappresentante dei cittadini firmatari.
L’assessore Ortolano ha ricordato che lo sgombero del campo nomadi è in atto e che si concluderà a breve.
Il 5 ottobre dunque saranno chiusi con sbarramenti tutti gli accessi all’area dell’Arrivore e inizierà l’opera di pulizia e successivamente di bonifica, da parte dell’AMIAT dell’intera area (durata dei lavori di pulizia 28 giorni per una spesa di 200mila euro) che sarà recintata in modo da impedire nuove presenze.
Essendo l’area in questione sottosposta a diverse proprietà (ASO Molinette, ENEL, ARCAVE, FIAT IVECO, e Città di Torino) il Comune ha richiesto la liberatoria all’ASO Molinette (che detiene la superficie più estesa dell’area) per effettuare i lavori, che è stata già concessa.
L’assessore Peveraro ha inoltre fatto il punto sul “dopo”, ovvero l’acquisizione dell’area per trasformarla e riqualificarla in Parco pubblico. Al riguardo, a seguito di una trattativa, è stato raggiunto l’accordo economico con l’ASO Molinette per la sua acquisizione dell’area. L’ASO ha chiesto alla Regione l’autorizzazione alla cessione.
Intanto per il progetto “Parco dell’Arrivore” l’assessore Ortolano ha comunicato che è stata finanziata la sua realizzazione.
In questi giorni la Polizia Municipale controllerà 24 ore su 24 l’area in questione.
All fine del dibattito i due presidenti di Commissione, Crosetto e Gallo hanno espresso soddisfazione per la soluzione di un problema che “regala” alla Città una nuova area verde per i cittadini. A fine ottobre è stato previsto da parte delle due Commissioni un sopralluogo per verificare lo stato dei lavori.
(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
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Torino, 30 Settembre 2004 |
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