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COMUNICATO
STAMPA |
TORINO: ANDAMENTO PREZZI AGOSTO 2004 ANTICIPAZIONE PROVVISORIA |
+ 0,3 % (rispetto al mese precedente)
+ 3,0 % (tasso di incremento annuale)
Nel mese di Agosto 2004, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 117,5 con una variazione del + 0,3%, rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,0% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Agosto 2003.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche ( - 0,1%): Il segno negativo del capitolo è determinato dalle diminuzioni registrate nelle categorie degli ortaggi (-1,2%), della frutta (-0,8%), del latte formaggi e uova (-0,3%) e degli altri prodotti alimentari (-0,1%). Aumenti si riscontrano nelle categorie: degli olii e grassi (+0,4%), dei pesci e altri prodotti ittici, del caffè the e cacao, dello zucchero e confetture (+0,3%), delle carni, del pane e cereali, delle acque minerali e bevande (+0,1%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Il capitolo conferma il segno positivo per l’aumento registrato nella categoria dei vini (+0,7%), nonostante la diminuzione verificatasi nella categoria dei liquori (-0,4%).
Abbigliamento e calzature (INVARIATO): Il capitolo rimane invariato nonostante l’aumento registrato nella categoria dei servizi per l’abbigliamento (+1,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,2%): Il segno positivo del capitolo è determinato dall’aumento verificatosi nelle categorie dei combustibili liquidi (+1,0%) e dei prodotti per la riparazione e la manutenzione della casa (+0,1%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%): Diffusi aumenti sono stati riscontrati nelle categorie: dei mobili ed altri articoli di arredamento (+0,8%), articoli tessili per la casa, strumenti ed attrezzi e beni non durevoli per la casa (+0,2%), cristalleria e vasellame (+0,1%).
Una diminuzione è stata registrata nella categoria degli elettrodomestici (-0,5%).
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): Il capitolo risulta in diminuzione per effetto delle riduzioni nelle categorie dei medicinali (-0,3%) rilevata direttamente dall’ISTAT, ed altri prodotti farmaceutici (-0,2%).
In lieve aumento la categoria delle analisi cliniche e accertamenti diagnostici(+0,1%).
Trasporti (+1,0%): Le variazioni che determinano il segno positivo del capitolo sono quelle relative alle seguenti categorie: trasporti aerei (+13,6%), trasporti marittimi (+10,4%) rilevate direttamente dall’ISTAT, trasferimento di proprietà auto e moto (+1,0%), carburanti e lubrificanti e altri servizi relativi ai mezzi di trasporto (+0,9%) e acquisto biciclette (+0,8%). In lieve diminuzione la categoria acquisto pezzi di ricambio e accessori per mezzi di trasporto (-0,2%).
Comunicazioni (-0,5%): Il capitolo risulta in diminuzione per effetto delle riduzioni delle apparecchiature e materiale telefonico (-2,4%), prodotto rilevato direttamente dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,1%): Gli aumenti più significativi sono da attribuirsi alle seguenti categorie: stabilimenti balneari (+3,9%), pacchetti vacanze tutto compreso (+1,9%), rilevate direttamente dall’ISTAT, riparazioni di apparecchi audiovisivi (+1,9%), supporti per la registrazione suoni e immagini (+1,5%), altri beni durevoli per la ricreazione, giochi e giocattoli, articoli sportivi, animali e altri servizi ricreativi (+0,1%).
In diminuzione troviamo le categorie: apparecchi fotografici (-2,7%), apparecchi per la ricezione (-1,8%), libri (-0,4%) rilevato direttamente dall’ISTAT, e servizi ricreativi e cinema (-0,1%).
Istruzione (invariato): Non avendo rilevato alcun tipo di variazione, il capitolo rimane invariato.
Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (+0,6%): L’aumento del capitolo è dovuto alla variazione riscontrata nella categoria degli alberghi ed altri servizi alloggio (+2,5% - camping – agriturismo rilevati direttamente dall’ISTAT).
Altri beni e servizi (+0,2%): Il segno positivo del capitolo è dovuto agli aumenti registrati nelle categorie: oreficeria ed orologeria (+1,1%) e servizi per l’igiene personale (+0,9%).
In diminuzione le categorie degli articoli per l’igiene personale (-0,2%) e altri effetti personali (-0,1%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
I dati relativi all'anticipazione del mese in corso si possono consultare sul sito:
http:/www.comune.torino.it/statistica/
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