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COMUNICATO
STAMPA |
SALUTE, BENE PRIMARIO |
Torino aderisce al progetto “Città sane”
La salute non riguarda solo gli interventi sanitari ma anche l’eliminazione di tutte le situazioni a rischio che possono causare malattie o incidenti.
L’Organizzazione mondiale della salute ha creato un progetto delle “città sane” con il quale si crea una rete di municipalità che intervengono soprattutto nel campo della promozione della salute.
Ogni amministratore politico deve tener presente nella gestione ordinaria delle attività dell’ente (es. ristrutturazione di un edificio, costruzione di un parcheggio) dell’impatto di tali scelte sulla qualità della vita e sulla salute dei cittadini.
L’Oms stabilisce, anche, che è di notevole importanza la partecipazione di chi ha un ruolo più visibile nella società (es. parroco, direttore d’ospedale, carabiniere) per evidenziare i problemi, costruire un profilo di salute per arrivare a definire un piano di salute. Tutto questo incontrando i cittadini per renderli più partecipi ad un tema così importante quale la salute.
Si tratta quindi di creare una rete capillare e promuovere la tutela della salute in maniera ampia.
In Italia c’è una rete di città sane, la sede è a Bologna, e ora anche Torino ne fa parte, con una delibera approvata nei giorni scorsi dal Consiglio comunale e votata all’unanimità. Le città associate dovranno dotarsi di un ufficio che deve in primo luogo garantire il processo di informazione e monitorare ogni attività svolta.
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