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COMUNICATO
STAMPA |
POLIZIA MUNICIPALE: IN MANETTE CITTADINO RUMENO |
Un’operazione condotta dal Nucleo Stranieri della Polizia municipale ha portato in carcere un cittadino rumeno. L’uomo, S. V. di trentacinque anni, accusato dei reati di schiavitù minorile e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, obbligava due connazionali (una delle quali minorenne) a prostituirsi ed una ad elemosinare.
L’indagine è partita lo scorso 7 luglio, quando una pattuglia del Nucleo Stranieri avevano notato la presenza in strada Cuorgnè, a Torino, di due uomini che si intrattenevano con alcune giovani prostitute e, dopo alcuni appostamenti, avevano appurato che non si trattava di semplici clienti. Informato il pm Castellani, questi dava mandato ai vigili di proseguire le indagini.
Otto giorno dopo, il 15 luglio, S.V., insieme al figlio e tre donne (una delle quali minorenne), veniva fermato in una cascina abbandonata nei pressi di Mappano, alle porte di Torino. Le due donne, di 18 e 17 anni, confermavano di essere state obbligate a prostituirsi dall’uomo e la terza, venticinquenne, di essere stata costretta ad elemosinare.
S.V., in Italia con regolare permesso di soggiorno, è finito in carcere alle Vallette e le donne sono state ricoverate in strutture protette.
L’operazione condotta dal Nucleo Stranieri della Polizia Municipale rientra nell’attività di controllo del territorio e, nel caso specifico, di prevenzione dei reati commessi a danno di minorenni.(mge)
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