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COMUNICATO
STAMPA |
60° ANNIVERSARIO DELL’ECCIDIO DEI 2024 CADUTI DELLE VALLI SANGONE, CHISONE, SUSA, LANZO |
Domenica 4 luglio, alle ore 10.30, al Colle del Lys si terrà la celebrazione del 60° anniversario dell’eccidio di 26 partigiani compiuto dai nazifascisti il 2 luglio 1944 e si ricorderanno i 2024 partigiani caduti nelle valli Sangone, Chisone, Susa e Lanzo.
Saranno presenti i rappresentati delle Amministrazioni regionale e provinciale, nonché gli amministratori dei Comuni delle valli. Il Sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, terrà l’orazione ufficiale.
In apertura della cerimonia la fiaccola della libertà, in arrivo dal Martinetto, prenderà posto accanto al Monumento dei caduti delle quattro valli piemontesi.
Il 3 luglio, sempre al Colle del Lys, sarà inaugurata la prima parte del progetto biennale “recupero e valorizzazione area Fossa Comune” collocata nel parco internazionale della Resistenza e della Pace.
Dei ventisei partigiani periti, cinque provenivano da Torino, ragazzi giovanissimi i cui nomi - Pietro Cavallini, Mario Farina, Riccardo Mondiglio, Luigi Revelli, Giulio Scamuzzi – saranno incisi in una targa recante lo stemma della città di Torino.
I numerosi scontri tra i partigiani e i nazifascisti che si svolsero sul colle del Lys, tra le valli di Lanzo e di Susa, zona di fondamentale importanza strategica per la presenza della linea ferroviaria Torino-Modane, culminarono nella battaglia del 2 luglio 1944. I partigiani a fine giugno decisero di portare una serie di attacchi ai presidi tedeschi di fondovalle, senza però riuscire nella difficile impresa. La reazione tedesca fu immediata: si intensificarono i rastrellamenti ed ebbe come esito finale la sanguinosa battaglia, combattuta a Favella, nel comune di Rubiana, da reparti della 17a brigata Garibaldi "Cima". (ma.co.)
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