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| COMUNICATO
STAMPA |
| LA COMMEMORAZIONE DI ALBERTO TODROS |
La Sala Rossa ha celebrato la memoria di Alberto Todros. Alla presenza dei familiari dello comparso e di tanti ex consiglieri comunali che hanno gremito l’aula consiliare, il presidente dell’assemblea di Palazzo civico, Mauro Marino, ha condotto la cerimonia ufficiale commemorativa del politico torinese.
Marino ha ricordato Todros nelle sue molteplici caratteristiche e qualità.
“A poco più di vent’anni con il fratello Carlo, - ha affermato il presidente ricordando la matrice ideologica di Todros - fu arrestato e in seguito deportato nel lager tedesco di Mauthausen, per aver preso parte ad azioni di sabotaggio contro i nazifascisti”.
Poi il ricordo della sua attività di Consigliere: “Grazie agli studi in Ingegneria civile, molte furono le istanze legate al campo dell’edilizia e dell’urbanistica che ci consente di ricordarlo oggi come un capace urbanista. Ma ricordiamo anche – ha precisato Marino – gli incisivi interventi in materia di trasporti, viabilità, affari legali e di regolamenti municipali”.
“A pieno diritto – ha concluso Marino – lo annoveriamo tra i grandi personaggi che hanno partecipato alla vita pubblica torinese con immensa passione e grande impegno”.
A seguire è intervenuta la Consigliera Lucia Centillo dei Ds che ha ricordato Todros “quale elemento di quella straordinaria generazione che ha contribuito a scrivere la storia della nostra democrazia”.
La lettura di un telegramma del sindaco ha concluso la commemorazione: “Ricordo l’impegno di Todros come partigiano e parlamentare impegnato, in particolare, sui temi dell’edilizia popolare”.
Alberto Todros è stato Consigliere comunale dal 1951 al 1975. Segretario di una sezione del P.C.I. torinese, fu un componente del comitato federale del partito. Nel 1963 fu eletto deputato e fu rieletto per altre tre legislature. Si distinse per l’impegno profuso nella Commissione camerale Lavori Pubblici. Alberto Todros nacque a Pantelleria (Tp) il 21 luglio 1920 e morì a Torino il 25 maggio dello scorso anno.
(r.t.) - Ufficio stampa del Consiglio comunale
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