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COMUNICATO
STAMPA |
ISCRIZIONI ASILI NIDO: PRIMI RISULTATI DI UN'INDAGINE SU FALSE DICHIARAZIONI |
Gli assessori al Sistema Educativo, Paola Pozzi e alla Polizia Municipale, Gianluigi Bonino, hanno illustrato, nel corso di una conferenza stampa tenuta oggi a Palazzo Civico, i risultati di una prima indagine, svolta dalla sezione della Polizia Municipale della Circoscrizione 1, sulle dichiarazioni rilasciate dai genitori che hanno presentato domanda d'iscrizione ai nidi ed alle scuole dell'infanzia comunali.
Tale indagine, che ha riguardato 26 autocertificazioni nelle quali era dichiarata la presenza nel nucleo familiare di un solo genitore, condizione che consente di ottenere un punteggio più elevato in graduatoria, ha accertato 5 false attestazioni, 12 dichiarazioni veritiere e nei restanti 9 casi la necessità di effettuare ulteriori indagini. Gli atti relativi alle 5 false dichiarazioni sono stati trasmessi all'autorità giudiziaria ipotizzando il reato di falso.
I risultati di questi primi controlli, cui si aggiungono le segnalazioni dei Comitati di gestione di nidi e scuole dell'infanzia e di numerosi cittadini, riferite di recente dagli organi di stampa, manifestano in modo sconfortante la persistenza di un fenomeno che, da un lato, colpisce ingiustamente di chi si trova in effettive condizioni di disagio e che si vede scavalcato nelle graduatorie, da chi non esita a dichiarare il falso, dall'altro colpisce la credibilità e l'efficacia di un istituto fra i più rilevanti nel rapporto fra cittadini e pubblica amministrazione, quale quello dell'autocertificazione.
L'amministrazione comunale ha quindi deciso di avviare una sistematica e diffusa opera di verifica, destinando a tale scopo uno specifico nucleo della Polizia Municipale, controllando di propria iniziativa, e senza attendere le segnalazioni dei Comitati di Gestione e delle Commissioni circoscrizionali, il maggior numero di dichiarazioni sia di chi ha presentato la domanda d'iscrizione al prossimo anno scolastico, sia, anche, di chi già frequenta nidi e scuole dell'infanzia
Gli assessori Pozzi e Bonino hanno voluto ribadire che chi ha dichiarato il falso per ottenere l'iscrizione ai nidi e alle scuole dell'infanzia, si è esposto a conseguenze penali assai pesanti, che potrebbero aggravarsi se le false dichiarazioni dovessero riguardare anche le certificazioni ISEE per ottenere le riduzioni sulle tariffe. In questo caso, oltre al reato di falso, si aggiungerebbe anche quello di truffa ai danni del Comune, per il quale l'amministrazione agirebbe sia in sede penale, sia procedendo al recupero delle quote indebitamente ridotte.
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