Torna all'indice Comune di Torino Ufficio Stampa
COMUNICATO STAMPA
APPROVATO IL CENSIMENTO DEI LOCALI STORICI TORINESI
Spedisci via mail
Formato per la stampa
La Giunta comunale ha approvato nella seduta odierna, su proposta dell’assessore Elda Tessore di concerto con l’assessore Fiorenzo Alfieri, il censimento delle botteghe e dei locali storici di Torino. (delib. 04120/069).

La mappatura dei negozi a rilevanza storica, è stata affidata alla professoressa Chiara Ronchetta del Dipartimento di Progettazione Architettonica del Politecnico di Torino.

Possono definirsi storici quegli esercizi commerciali che rispondono a criteri oggettivi, sia dal punto di vista architettonico, sia da quello artistico e urbanistico

Dopo circa un anno di lavoro, sono stati individuati 275 esercizi commerciali i quali potranno assumere la denominazione di “Locale storico”, accanto a 83 bacheche anch’esse da ritenersi “storiche”. La maggior parte dei negozi gravita attorno al centro storico cittadino, pur contemplando anche un buon numero di esercizi ubicati in periferia. Essi rappresentano le più svariate categorie merceologiche: dai ristoranti e bar, alle macellerie; dalle farmacie alle mercerie.

Per redigere l’elenco si è partiti da un giudizio di valore il quale a sua volta è composto da quattro tipi di classificazioni:

1. Valore storico e/o artistico, ovvero testimonianze significative dell’epoca che si sono conservate generalmente integre nel corso del tempo;
2. Valore ambientale e/o documentario di particolare rilevanza formale o elementi di presenza particolarmente rara nella Città: riferito alla originalità della tipologia e della tecnica di costruzione;
3. Valore ambientale e/o documentario di non particolare rilevanza o rarità, in questo caso si è guardato, in particolar modo, al contesto ambientale e architettonico in cui i locali si inseriscono, o meglio, se essi contraddistinguono un’epoca, uno stile, un gusto, una tecnica costruttiva o una tipologia;
4. Segnalazione: riguarda in particolar modo gli arredamenti dell’otto-novecento che, pur non rivestendo un particolare interesse, costituiscono pur sempre una testimonianza dell’epoca. Qui sono stati indicati una serie di giudizi che vanno da un “ottimo” stato di conservazione ad un “minimo”, distanziati da tre giudizi di valore intermedio quali buono”, “discreto” e “mediocre”;

Queste quattro categorie sono contraddistinte da un colore che identifica il giudizio: il rosso per la categoria 1 (Valore storico e/o artistico); il turchese per
la categoria 2 (valore ambientale e/o documentario raro); il viola (valore ambientale e/o documentario); il verde per la segnalazione. A questi si aggiungono altri due colori: il marrone per le bacheche ed il fucsia per i fuori categoria. Questa identificazione cromatica ha permesso di rappresentare sulla mappa planimetrica generale sia il numero sia la “qualità” dei locali storici.

A questa prima indagine, seguirà la definizione di linee guida per implementare maggiormente il progetto: “locali storici cittadini”.

In particolare è intenzione dell’amministrazione civica definire un apposito regolamento comunale per normare la tutela e la conservazione di questi beni ad alta rilevanza culturale e turistica.

A questo proposito sono allo studio, inoltre, anche tutta una serie di incentivi i quali prevedono l’elaborazione di un logo e della relativa immagine coordinata (già in fase di ideazione), la realizzazione di percorsi turistici riferiti proprio ai suddetti locali, la costruzione di un sito internet e, infine, mirati progetti editoriali promozionali. (Ra.G)








Torino, 25 Maggio 2004
 «Torna indietro
Condizioni d’uso, privacy e cookie