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COMUNICATO
STAMPA |
I “TORET” SARANNO GESTITI PER 26 ANNI DALLA S.M.A.T. |
Per ventisei anni la Società Metropolitana Acque Torino (S.M.A.T.) dovrebbe gestire la manutenzione delle storiche fontanelle “Toret” a Torino. Il nuovo contratto di servizio è stato discusso questa mattina dalla I Commissione, presieduta da Gioacchino Cuntrò, insieme alla VI Commissione, presieduta da Pier Giorgio Crosetto. Era presente l’assessora Maria Grazia Sestero.
Dopo aver ricevuto i pareri favorevoli di tutte le Circoscrizioni eccetto la decima ( che non ha fatto pervenire il suo ) i consiglieri hanno dato semaforo verde alla delibera per l’approvazione definitiva dal Consiglio comunale.
Le fontanelle in caso di sostituzioni saranno fornite dalla Città di Torino. La S.M.A.T. effettuerà la manutenzione ordinaria dei “Toret” garantendone il decoro e il funzionamento. I compiti della Società Metropolitana Acque Torino saranno quelli di disotturare con canal –jet le griglie e pulizia delle fontanelle, verificare periodicamente una volta l’anno tutto il parco fontanelle ma anche controllare le stesse su segnalazioni, fino a 360 interventi in un anno. Dovrà occuparsi anche dei ripristini funzionali, a seguito di incidenti e/o vandalismi, fino a 100 interventi in un anno, e della riverniciatura, della chiusura e del riavvio delle fontane.
L’assessora Maria Grazia Sestero ha ricordato come per il ruolo determinante svolto da SMAT nella gestione del servizio idrico integrato, ed in particolare nella gestione della rete fognaria, sia naturale e opportuno che anche la gestione di tutte le fontanelle comunali, ad esclusione di quelle monumentali, sia affidata alla stessa Società già incaricata delle altre gestioni idriche. Una delle caratteristiche funzionali dei “Toret” è quella di erogare acqua a getto continuo, fornendo quindi un apporto utile ai canali di fognatura per il lavaggio degli stessi, essendo ormai tutte collegate all’acquedotto municipale.
Le fontanelle hanno un origine remota, legata alle necessità contingenti di approvvigionamento idrico in luoghi aperti e accessibili al pubblico e risalente ai primi anni del secolo, quando queste fontanelle, in ghisa di colore verde, iniziavano a sostituire quelle precedenti, di uguale aspetto ma realizzate in pietra.
(G.S.) - Ufficio Stampa del Consiglio comunale
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