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| COMUNICATO
STAMPA |
| ANDAMENTO PREZZI AL CONSUMO A MARZO |
Nel mese di marzo 2004, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 116,1 con una variazione del + 0,2%, rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,8% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di marzo 2003.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari, bevande alcoliche (invariato): I diffusi aumenti registrati (ortaggi +0,9% - frutta +0,3%, acque minerali e bevande +0,3% - zucchero e confetture +0,2% - caffè, tè e cacao +0,1%) e le diffuse diminuzioni rilevate (carni -0,6% - oli e grassi -0,2% - altri prodotti alimentari -0,2%), lasciano comunque il capitolo rimane invariato.
Bevande alcoliche e tabacchi (+4,6%): avendo registrato notevoli variazioni in aumento nelle categorie dei tabacchi (+6,3% - rilevati direttamente dall'ISTAT), dei vini (+0,5%), delle birre (+0,4%) e dei liquori (+0,2%), il capitolo assume un sostanzioso aumento rispetto al segno precedente.
Abbigliamento e calzature (+0,1%): i lievi aumenti registrati nelle categorie dei tessuti (+0,7%), degli altri articoli di abbigliamento (+0,2%), del vestiario, delle scarpe ed altre calzature (+0,1) hanno determinato il segno positivo del capitolo.
Abitazione, acqua, energia e combustibili (invariato): nonostante il lieve aumento nella categoria dei combustibili liquidi (+0,2%), il capitolo rimane sostanzialmente invariato.
Mobili, articoli e servizi per la casa (-0,1%): in diminuzione troviamo la categoria dei tappeti ed altri rivestimenti (-5,0%) e quella dei beni non durevoli per la casa (-0,3%). Leggeri aumenti delle categorie della cristalleria e vasellame e degli articoli tessili(+0,3%), non modificano comunque il valore negativo del capitolo.
Servizi sanitari e spese per la salute (-0,1%): il segno negativo del capitolo è stato determinato dalle categorie dei medicinali (-0,1% - rilevati direttamente dall'ISTAT). In leggero aumento le categorie degli altri prodotti farmaceutici (+0,6%) e apparecchi e materiale per la salute (+0,2%).
Trasporti (+0,5%): il segno positivo del capitolo è stato determinato dagli aumenti riscontrati nelle categorie dei trasporti aerei (+6,0%), dei carburanti e lubrificanti (+1,4%), dei trasporti marittimi (+0,3%) e degli acquisti pezzi di ricambio autoveicoli (+0,2%).
Comunicazioni (-1,4%): la sensibile diminuzione del capitolo è determinata dalla categoria delle apparecchiature e materiali per la telefonia (-6,3%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,5%): nel capitolo si riscontrano sensibili aumenti nelle categorie dei pacchetti vacanze (+4,0% - rilevati direttamente dall'ISTAT), dei servizi ricreativi (+3,8%) e della categoria dei fiori e piante (+0,1%). In leggera diminuzione le categorie degli apparecchi per il trattamento dei dati (-1,1%), della riparazione degli apparecchi audiovisivi (-0,4%) e dei libri (-0,3%), rilevate direttamente dall'ISTAT.
Istruzione (+0,7%): il segno positivo del capitolo è dovuto all'aumento riscontrato nella categoria della formazione professionale (+1,0%).
Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (invariato): nonostante i leggeri aumenti riscontrati nelle categorie dei ristoranti, bar e simili (+0,2%) e la lieve diminuzione nella categoria degli alberghi ed altri servizi (-0,2%), il capitolo resta invariato.
Altri beni e servizi (+0,2%): la variazione in aumento del capitolo è dovuta alle categorie degli altri effetti personali (+1,3%), degli articoli per l'igiene personale (+0,1%) e delle assicurazioni sui mezzi di trasporto (+0,1%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
(mge)
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