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COMUNICATO
STAMPA |
ACCIAIERIE TK-AST DI TORINO RAGGIUNTO L'ACCORDO SU TERNI: PREOCCUPAZIONI RIENTRATE |
Venti positivi per i 480 lavoratori delle Acciaierie Speciali Terni, di sede a Torino, preoccupati dalla possibile chiusura del reparto d’acciaio magnetico di Terni annunciata dalla Thysser Krupp. La preoccupazione riguardava il possibile indebolimento del polo di Terni, con ricadute future anche su Torino.
Di tutto ciò si è discusso, questo pomeriggio a Palazzo civico, in III Commissione consiliare presieduta da Santina Vinciguerra, con i Sindacati di categoria e l’assessore Tom Dealessandri.
L’argomento all’ordine del giorno ha avuto origine da un interpellanza dei Comunisti Italiani, Gallo e Passoni, che hanno espresso le loro preoccupazioni per le allarmanti notizie che arrivavano da Terni e per le strategie della società tedesca che potrebbero indebolire il già precario assetto industriale nel nostro paese e ancor più nella nostra provincia, già attraversata da una grave crisi economica.
I Sindacati hanno portanto la notizia positiva dell’accordo sindacale raggiunto con l’azienda per il mantenimento della produzione del lamierino magnetico alle Acciaierie di Terni, con la mediazione del Governo.
Al riguardo sarà avviato un nuovo Piano Industriale (entro tre mesi) finalizzato al miglioramento della competitività del sito produttivo ternano, con previsione di ulteriori rilevanti investimenti per il consolidamento dell’assetto industriale dell’intero stabilimento e dei relativi livelli occupazionali.
La III Commissione consiliare auspica che il Piano Industriale porti benefici anche sullo stabilimento torinese e invita l ‘Amministrazione a interloquire con l’azienda a questo scopo.(g.s.)
Ufficio Stampa del Consiglio comunale
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