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COMUNICATO
STAMPA |
PROGETTO METANO: VENERDÌ 27 FEBBRAIO LA CONSULTA MOBILITÀ DELL’ANCI INCONTRA A ROMA LA DIREZIONE GENERALE DEL MINISTERO PER L’AMBIENTE |
Confermare l’impegno preso nel 2002 con il finanziamento del Progetto Metano anche per il biennio 2004-2005 e rilanciare il Progetto stesso attraverso una campagna pubblicitaria nazionale che comprenda l’estensione dei contributi ai privati. Con questo pacchetto di richieste al ministero si era chiusa, il 4 febbraio scorso a Torino, la Conferenza nazionale degli assessori del Progetto Metano, una rete di 65 città (780 comuni considerando i circondari) nata per promuovere lo sviluppo del metano per autotrazione e che accede ai fondi stanziati dal Ministero per l’Ambiente in accordo con Fiat e Unione Petrolifera.
Richieste che venerdì 27 febbraio la Consulta permanente per la Mobilità sostenibile e i trasporti dell'Anci porterà sul tavolo della direzione generale per la Salvaguardia ambientale del Matt (Ministero per l’Ambiente e la tutela del territorio) al fine di ottenere una pronta risposta alla necessità di recuperare le risorse e gli strumenti necessari per un pronto rilancio del metano per autotrazione, unica vera alternativa praticabile per abbattere le micropolveri nei centri cittadini, e avanzare una richiesta di incontro con il ministro Altiero Matteoli.
Attualmente si sta attingendo infatti a fondi 2002 che, se pur ancora disponibili, non permettono l’avvio di campagne pubblicitarie, impegnative dal punto di vista economico ma foriere di ricadute positive; con il rischio di effetti negativi dati dall’intermittenza o dall’indisponibilità dei finanziamenti, come purtroppo si è verificato per altri progetti o incentivi.
L’assessore Dario Ortolano, presidente della Conferenza e assessore all’Ambiente della Città di Torino – Città capofila del Progetto Metano, che riceve e assegna i fondi del ministero – ha inoltrato analoga richiesta di incontro alla Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. Nella lettera, il presidente della Conferenza sottolinea che “spesso il rischio reale e il rischio percepito non coincidono. Si fatica a prendere atto dell’influenza che i trasporti hanno sulla nostra salute perché l’uso dell’auto è collegata a un’idea di libertà. Bisogna alzare la soglia di percezione del rischio ma non senza avere un’alternativa disponibile. Sottolineiamo quindi – ha scritto Ortolano - l'alto contenuto in materia di tutela ambientale del Progetto Metano e l'importanza di realizzare una adeguata campagna informativa a livello nazionale, ricordando che il problema dell'inquinamento dell'aria riguarda la nostra salute”.
Ortolano ha inviato un messaggio anche ai Capigruppo della Camera e del Senato, al fine di ottenere lo stralcio del finanziamento al progetto dalla legge delega di ordinamento ambientale e di velocizzare così l’iter di finanziamento del 2004. Infine, una circolare inviata ai concessionari Fiat, Volvo, Iveco, Citroen e Opel ha fornito un riepilogo dei principali incentivi presenti sul mercato e ha auspicato che “gli acquirenti più sensibili che si rivolgono ai concessionari … vengano incoraggiati e informati di tutte le agevolazioni disponibili”.
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