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COMUNICATO STAMPA
OSCAR DI BILANCIO 2004 ALLA CITTA’ DI TORINO
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La Federazione Relazioni Pubbliche Italiana (Ferpi) ha assegnato al Comune di Torino il Premio nazionale "Oscar di Bilancio 2004" per la categoria Organizzazioni Centrali e territoriali della Pubblica Amministrazione. Un prestigioso riconoscimento ottenuto con la pubblicazione del Bilancio Sociale, che - come affermato dalla giuria dell’Oscar nella motivazione del premio – riporta, attraverso una esposizione puntuale e formalmente ineccepibile, i programmi di attuazione e dei dati finanziari. L'informazione di bilancio - aggiunge la giuria - è ben articolata, capillare e approfondita. Particolare attenzione è dedicata agli obiettivi raggiunti e da raggiungere. Il Bilancio sociale è completo, di facile comprensione e accattivante dal punto di vista grafico. Di particolare importanza - è sottolineato ancora nella motivazione - la sua disponibilità integrale sul sito Internet.

Il premio della Ferpi - giunto quest’anno alla cinquantesima edizione - è un riconoscimento per gli enti, le istituzione e le imprese che si sono dimostrate capaci di comunicare con efficacia i propri rendiconti, favorendo massima trasparenza e garantendo ampia diffusione delle informazioni sull’impiego delle risorse economiche.

L'Assessore Paolo Peveraro riceve il Premio nazionale Oscar di Bilancio 2004 assegnato al Comune di Torino

Il Bilancio Sociale del Comune di Torino - nato da una mozione del Consiglio comunale e realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Economia Aziendale della Facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Torino e con l'Ordine dei Dottori Commercialisti di Torino, Ivrea e Pinerolo - fornisce ai fruitori dei servizi comunali - cittadini, associazioni, rappresentanze di categoria, imprese e altre amministrazioni - spiegazioni su come vengono spesi i soldi amministrati dal Comune, chi ne beneficia, quali sono gli interventi e le scelte compiute dell’Amministrazione civica.
La pubblicazione analizza, in particolare, l’attività di Palazzo civico in cinque aree (governo del territorio, welfare e servizi ai cittadini, cultura e Olimpiadi, sviluppo economico, gestione della macchina comunale) e attraverso la descrizione qualitativa e quantitativa dei risultati, permette di comprendere, per tutti i settori di attività, fino a che punto gli impegni assunti siano stati mantenuti.
Obiettivo de "Il Bilancio sociale" - oltre a rendere più "trasparente" l’attività del Comune, presentandone propositi, costi e risultati - è quello di stimolare un processo di partecipazione e di confronto, che coinvolga tutti i "portatori d’interesse", dalle famiglie alle associazioni di volontariato, dalle imprese alle organizzazioni sindacali, dai professionisti agli studenti, agli anziani, ai portatori di handicap.

Il volume, stampato in tremila copie, è stato infatti distribuito ai principali stakeholders dell’amministrazione civica e - attraverso gli sportelli comunali dell’Ufficio Relazioni con il Pubblico, i punti informativi delle Circoscrizioni, alcuni musei, la Facoltà di Economia e Commercio e l’Ordine dei Commercialisti – è stato messo a disposizione di tutti i cittadini.
Il Bilancio Sociale, inoltre, può essere consultato e "scaricato" dal sito web di Palazzo civico. In poco più di quattro mesi, sono stati più di 35 mila gli utenti che hanno contattato la pagina web riservata al Bilancio Sociale e 24 mila quelli che hanno scaricato interamente il documento in formato PDF.

L'Assessore Paolo Peveraro riceve il Premio nazionale Oscar di Bilancio 2004 assegnato al Comune di Torino

Non nasconde la propria soddisfazione l’assessore al Bilancio, Paolo Peveraro. "Il Bilancio Sociale – sottolinea il responsabile della politica finanziaria di Palazzo civico – è il risultato di un lavoro appassionante svolto con l’Ordine dei Dottori Commercialisti e con il Dipartimento di Economia Aziendale. Questa collaborazione ha dato un contributo fattivo alla predisposizione del modello seguito e ha costituito un momento di crescita professionale per dirigenti e personale dell’amministrazione comunale davvero unico. Ha, inoltre, permesso ai nostri due partner in questo progetto di confrontarsi con un mondo, quello della pubblica amministrazione, ricco sia di professionalità che di opportunità".
"Questa vittoria - prosegue l’assessore - conferma le conclusioni di una ricerca pubblicata poco meno di un mese fa nell’Osservatorio sulla maturità manageriale, dalla quale è emerso che il Comune di Torino è quello con il più alto livello di managerialità tra i 103 capoluoghi di provincia italiani. Ricerca che tra i parametri analizzati poneva un particolare accento alla predisposizione di strumenti di comunicazione e rendicontazione quali, per l’appunto, il Bilancio Sociale".
"D’altra parte – conclude Peveraro – sono già diversi anni che cerchiamo di rendere più accessibili i dati di bilancio che così com’è rischia di essere leggibile solamente agli addetti ai lavori: la brochure di Bilancio, le pagine informative sui quotidiani e gli incontri nelle circoscrizioni per illustrare il Bilancio di Previsione sono il segno di questo lavoro e di questo impegno che ha trovato nel Bilancio Sociale la sua massima realizzazione". (mge)


Torino, 1 Dicembre 2004
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