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COMUNICATO
STAMPA |
ANDAMENTO PREZZI A NOVEMBRE |
Nel mese di Novembre 2004, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 118,1 con una variazione del + 0,4%, rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,6% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Novembre 2003.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari e bevande non alcoliche ( - 0,3%): Anche per il mese corrente prosegue la tendenza al ribasso del capitolo, dovuta principalmente alle diminuzioni registrate nelle categorie de-gli ortaggi (-1,1%), dei pesci e dei prodotti ittici (-0,8%), degli altri prodotti alimentari (-0,4%), della frutta (-0,3%) e del caffè, tè e cacao (-0,2%). Nonostante la generale tendenza alla diminu-zione, è stato registrato un aumento nella categoria degli oli e grassi (+0,3%) .
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): Si riconferma il segno positivo del capitolo, determinato dall’aumento registrato nelle categorie dei vini (+0,3%) e dei tabacchi (+0,9% - rilevati direttamente dall’ISTAT), pur riscontrando alcune diminuzioni nelle categorie dei liquori (-0,3%) e delle birre (-0,1%) che non risultano incidere in maniera determinante.
Abbigliamento e calzature (+0,3%): Il capitolo ripercorre lo stesso trend in aumento del mese pre-cedente, anche se in modo meno marcato, per effetto degli aumenti registrati nelle categorie della riparazione calzature (+1,7%), dei servizi per l’abbigliamento (+0,4%), degli altri articoli di abbiglia-mento (+0,3%) e infine del vestiario e delle scarpe ed altre calzature (+0,2%).
Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+0,7%): Il segno positivo del capitolo è stato determinato dal sensibile aumento verificatosi nelle categorie del gas (+1,8%), dei servizi di ripara-zione e manutenzione per la casa (+1,0%) e dei combustibili liquidi (+0,3%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+1,0%): La rilevazione trimestrale ha evidenziato i diffusi au-menti che hanno determinato il segno positivo del capitolo, aumenti riscontrati nelle categorie della riparazione dei mobili (+3,3%), dei mobili ed altri articoli per la casa (+1,8%), degli strumenti ed at-trezzi per il giardinaggio (+1,2%), degli utensili ed attrezzature (+1,1%), degli articoli tessili per la ca-sa (+0,4%) e dei servizi per la pulizia (+0,3%).
Peraltro, sono state registrate diminuzioni nelle categorie dei beni non durevoli per la manutenzio-ne della casa (-0,3%), degli elettrodomestici (-0,2%) e degli apparecchi domestici (-0,1%)
Servizi sanitari e spese per la salute (+0,5%): Inversione di tendenza per il segno del capitolo dei servizi sanitari, dovuta ai sensibili aumenti registrati nelle categorie delle analisi cliniche ed accerta-menti sanitari (+6,8%), dei servizi medici (+3,4%) e in misura minore dei dentisti (+0,3%).
Peraltro, troviamo in diminuzione la categoria relativa ai servizi medici ausiliari (-4,4% - fisioterapia) insieme a quella relativa alla categoria dei medicinali (-1,6% - rilevati direttamente dall’ISTAT) e agli altri prodotti farmaceutici (-0,2%) .
Trasporti (+0,6%): il segno positivo del capitolo è stato determinato dagli aumenti diffusi nelle cate-gorie relative all’acquisto dei pezzi di ricambio dei mezzi di trasporto (+2,5%), dei trasporti aerei (+1,3%), delle manutenzioni e riparazioni dei mezzi di trasporto e degli altri servizi relativi ai trasporti (+0,9%), dell’acquisto automobile (+0,2% - rilevato direttamente dall’ISTAT) e dei carburanti e lubrifi-canti (+0,2%) e infine dei trasporti ferroviari (+0,1%).
Diminuzioni sono state riscontrate nelle categorie dell’acquisto biciclette e dei servizi di trasloco (-1,6%) e dei trasporti marittimi (-1,5%), rilevati direttamente dall’ISTAT.
Comunicazioni: (-0,5%): In questo capitolo si conferma il segno negativo dei mesi precedenti, per effetto della diminuzione registrata nella categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-2,0%) rilevata direttamente dall’ISTAT.
Ricreazione, spettacolo e cultura (invariato): Il segno del capitolo rimane invariato, nonostante le diffuse variazioni sia in aumento che in diminuzione.
Istruzione (invariato): Non avendo registrato alcuna variazione, il capitolo rimane invariato.
Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (invariato): Anche questo capitolo, pur con alcune variazio-ni in salita e discesa, resta invariato.
Altri beni e servizi (+1,7%): Il capitolo risulta positivo per effetto delle sensibili variazioni in aumento riscontrate nelle categorie delle professioni liberali (+8,6%), delle fotocopie ed inserzioni (+2,8%), as-sicurazioni sui mezzi di trasporto (+2,0%), dei servizi per l’igiene personale (+1,7%), dei servizi ban-cari (+1,6% - tenuta conto corrente bancario +2,0%, rilevato direttamente dall’ISTAT), degli articoli per l’igiene personale e delle spese di assistenza (+0,5%).
Il leggera flessione risulta la categoria dell’oreficeria ed orologeria (-0,1%).
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le di-sposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)
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