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COMUNICATO
STAMPA |
TESTO LETTERA SPEDITA AI CITTADINI PER SENSIBILIZZARLI AL TRAPIANTO DEGLI ORGANI |
Gentile Signora, Egregio Signore,
su proposta delle associazioni e del Consiglio comunale, desideriamo richiamare l’attenzione dei
torinesi su un tema di grande rilevanza sociale: la donazione di organi e tessuti (sangue, midollo
osseo). Probabilmente Lei è già a conoscenza di questo delicato argomento e forse avrà avuto modo
di confrontarsi con i Suoi familiari o amici; tuttavia crediamo utile contribuire, con alcune
considerazioni, a un’ulteriore riflessione.
Anzitutto occorre ricordare che la donazione del sangue o del midollo osseo non comporta una
perdita irreversibile, poiché tali tessuti sono in continua riproduzione; che l’accertamento della
morte, prima del prelievo di organi e tessuti, avviene secondo procedure rigorose sancite dalla
legge, che assicurano la massima tutela del donatore.
Grazie al progresso scientifico, la donazione e il trapianto rappresentano una concreta speranza
di vita per molte persone gravemente ammalate. In Piemonte, e in particolare a Torino, disponiamo
di Centri Trapianto di eccellenza e il numero di trapianti è in aumento, anche se ancora insufficiente.
Ad esempio, vi sono nostri concittadini che aspettano troppo a lungo un rene, sottoponendosi alla
dialisi per anni; altri muoiono aspettando in lista d’attesa.
La gran parte dei torinesi è favorevole alla donazione, ma in alcuni casi esistono dubbi e
un’informazione inadeguata, che non aiutano a compiere scelte consapevoli. Come è possibile
migliorare la situazione? Impegnandoci tutti, istituzioni, associazioni di volontariato e cittadini, per
promuovere più solidarietà e aiuto reciproco. A tal fine, Le proponiamo di valutare la possibilità di:
rivolgersi al Centro trasfusionale più vicino, per raccogliere informazioni più dettagliate
e verificare la Sua idoneità a donare, in vita, il sangue e il midollo osseo;
rivolgersi al Suo medico di famiglia, alle istituzioni sanitarie che si occupano di donazione e
trapianto o a una delle associazioni indicate sul retro, che da molti anni svolgono con
impegno e competenza attività di informazione;
tenere tra i documenti di identità il consenso al prelievo di organi e tessuti dopo la morte:
con una dichiarazione autografa, oppure firmando l’apposita tessera del Ministero della
Salute, o della Regione, o delle associazioni di donatori.
Con i migliori saluti.
Il sindaco L'assesore ai servizi sociali
Sergio Chiamparino Stefano Lepri
(p.c)
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