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COMUNICATO STAMPA
ANDAMENTO DEI PREZZI A OTTOBRE
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Nel mese di ottobre 2004, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari al 117,6 con una variazione del + 0,1%, rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,5% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di ottobre 2003.

Analisi per capitoli di spesa:

Prodotti alimentari e bevande non alcoliche ( - 0,2%): Il capitolo conferma ancora per questo mese il segno negativo per effetto delle diminuzioni registrate nelle categorie degli ortaggi e dei pesci (-1,3%), del latte formaggi e uova (-0,3%), degli olii e grassi e della frutta (-0,2%), del caffè, thé e cacao (-0,1%). Aumenti si sono registrati nelle categorie: dello zucchero e confetture (+0,4%), delle carni (+0,3%) e delle acque minerali e bevande non alcoliche (+0,1%).

Bevande alcoliche e tabacchi (+0,2%): Il segno positivo del capitolo è determinato dagli aumenti registrati nelle categorie dei liquori (+0,5%) dei vini (+0,4%), delle birre (+0,1%) e dei tabacchi (+0,2%) rilevato direttamente dall’ISTAT.

Abbigliamento e calzature (+1,3%): le variazioni che determinano il segno positivo del capitolo, sono quelle relative alle seguenti categorie: riparazione calzature (+2,5%), scarpe ed altre calzature (+1,5%), vestiario (+1,4%), tessuti per l’abbigliamento (+0,3%) e altri articoli di abbigliamento (+0,1%). In lieve diminuzione la categoria dei servizi per l’abbigliamento (-0,1%).

Abitazione, acqua, energia elettrica e combustibili (+1,2%): Il segno positivo del capitolo è determinato dall’aumento verificatosi nelle categorie dei combustibili liquidi (+6,8%) e degli affitti delle locazioni (+2,0%). Una diminuzione è stata registrata nella categoria del gas (-0,7%).

Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): hanno determinato il segno positivo del capitolo gli aumenti riscontrati nelle categorie: degli articoli tessili per la casa (+0,8%), della cristalleria e vasellame (+0,6%), dei beni non durevoli per la pulizia (+0,5%) e degli strumenti e attrezzi per il giardinaggio (+0,3%). In diminuzione è stata registrata la categoria dei tappeti ed altri rivestimenti (-2,8%).

Servizi sanitari e spese per la salute (-0,8%): La diminuzione della categoria dei medicinali (-7,3%) rilevata direttamente dall’ISTAT ha determinato il segno negativo del capitolo. In aumento si registra la categoria degli altri prodotti farmaceutici (+1,5%).

Trasporti (+0,1%): il segno positivo è stato determinato dagli aumenti relativi alle categorie: dei trasporti stradali (+2,4%-aggiornamento tariffe taxi), dei carburanti e lubrificanti (+1,1%) e dell’acquisto automobili (+0,1%) quest’ultimo rilevato direttamente dall’ISTAT. In diminuzione troviamo le categorie dei trasporti marittimi (-7,3%) e dei trasporti aerei (-1,2%) entrambe rilevate dall’ISTAT.

Comunicazioni: (-0,4%) Il capitolo conferma il segno negativo per effetto della diminuzione registrata nella categoria delle apparecchiature e materiale per la telefonia (-2,3%) rilevata direttamente dall’ISTAT.

Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,4%): la diminuzione del capitolo è dovuto alle variazioni riscontrate nelle categorie relative a : pacchetti vacanze (-9,3%), stabilimenti balneari (-7,5%), apparecchi per il trattamento dei dati (-0,2%) e riparazione di apparecchi audiovisivi (-0,1%) rilevate direttamente dall’ISTAT; inoltre troviamo le categorie dei fiori e piante (-0,2%) e degli articoli sportivi (-0,1%). In aumento troviamo le categorie relative ai servizi ricreativi (+2,4% - manifestazioni sportive) e altri beni durevoli per la ricreazione (+0,4%).

Istruzione (+1,2%): l’aumento del capitolo è determinato dalle variazioni positive rilevate nelle categorie dell’istruzione universitaria (+6,3%) e della formazione professionale (+0,2% - corso di lingue).

Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (-0,3%): la diminuzione del capitolo è dovuta alla variazione riscontrata nella categoria degli alberghi ed altri servizi alloggio (-2,4% - camping – agriturismo rilevati direttamente dall’ISTAT). In aumento la categoria dei ristoranti, bar e simili (+0,4%).

Altri beni e servizi (Invariato): le diminuzioni registrate nelle categorie dei servizi bancari (-0,5%) rilevata direttamente dall’ISTAT e degli articoli per l’igiene personale (-0,2%), sono state compensate dagli aumenti delle categorie delle assicurazioni sui mezzi di trasporto e degli altri effetti personali (+0,3%).

Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)

Torino, 28 Ottobre 2004
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