Dal convegno del Programma Greenlight della Commissione europea, organizzato oggi a Torino dalla Fire (Agente nazionale Greenlight per l'Italia) con Assil, l'Associazione nazionale produttori illuminazione, un invito ad affrontare il problema dell’energia in Italia dal lato della riduzione dei consumi. Domani apriranno i lavori di Eedal’03, Incontro internazionale dei maggiori esperti in campo energetico dal punto di vista della domanda. Una tre giorni a Torino Incontra organizzata dalla Commissione Europea, insieme alla Softech srl, in collaborazione con le Nazioni Unite, l’Agenzia Internazionale dell’Energia (Iea) ed il Programma di Collaborazione per il Labelling e la Standardizzazione delle Apparecchiature (Clasp) e con il sostegno della Città di Torino.
Domani mattina alle ore 11 si terrà a Torino Incontra (via Nino Costa 8) una conferenza stampa per presentare i lavori del Convegno, alla presenza di alcuni dei delegati stranieri che illustreranno le esperienze già avviate nel mondo per contenere i consumi di elettricità.
La Conferenza intende fornire un momento d’incontro della comunità internazionale di tutti i soggetti interessati ai consumi energetici domestici, alle apparecchiature elettrodomestiche e l’illuminazione (dai produttori ai distributori, consumatori, enti governativi, organizzazioni ed agenzie internazionali, il mondo dei tecnici, degli esperti e degli accademici) al fine di discutere i progressi ottenuti sia nelle tecnologie, sia nelle politiche e strategie di promozione ed implementazione dell’efficienza energetica nel settore residenziale. “Eedal03 vuole mettere a punto –ha affermato Roberto Pagani, responsabile dell’agenzia Softech srl di Torino – una lista, valida in tutto il mondo, delle operazioni che possono essere suggerite e immediatamente percepite da qualsiasi utente di energia, dall’impresa al singolo cittadino. Per questo, al termine del convegno saremo in grado di fornire un decalogo di cose da fare per ridurre la domanda, e quindi il consumo, di energia”.
Il Programma Greenlight
“E’ più economico risparmiare energia piuttosto che costruire nuove centrali” ha detto oggi in conferenza stampa a Palazzo civico Paolo Bertoldi, responsabile dell’Unità Energie Rinnovabili della Commissione europea. “Quando c’è stato il black out, attorno alle tre del mattino, l’Italia impegnava 23 gigawatt. Dove andava questa energia? Luci negli uffici dimenticate accese, apparecchi in stand-by … consumi inutili che potrebbero, soprattutto per i grandi consumatori (aziende, banche, centri commerciali), essere evitati. GreenLight è rivolto a soggetti economici di grandi dimensioni, per dimostrare che si possono risparmiare molti soldi investendo in materiali e apparecchiature adeguate”. Bertoldi ha inoltre sottolineato che “Torino è la prima grande città italiana ad aderire al Programma GreenLight e la più grande in Europa insieme a Lione”.
Un impegno, quello della Città di Torino, sottolineato dall’assessore all’illuminazione pubblica Roberto Tricarico: “Nel bilancio triennale approvato quest’anno abbiamo inserito l’installazione di pannelli fotovoltaici in 15 scuole della città e, grazie a un contributo regionale, nel nuovo canile municipale. Per le 15 scuole il Comune si impegna con propri fondi spendendo 3 milioni 250mila euro. Inoltre, quest’anno abbiamo posticipato di tre minuti la sera e anticipato di due minuti al mattino l’accensione e lo spegnimento dell’illuminazione pubblica; è risultato un risparmio di un milione di KWh e di circa 250mila euro. La nostra adesione a GreenLight comporterà per il prossimo anno una comunicazione rivolta a operatori pubblici e privati per coinvolgerli in quest’opera di contenimento dei consumi”.
Il Programma GreenLight è un’iniziativa volontaria di prevenzione dell’inquinamento che vuole incoraggiare i consumatori non residenziali (pubblici e privati) di elettricità, definiti Partecipanti, a impegnarsi nei confronti della Commissione europea a installare nei propri edifici tecnologie d’illuminazione efficienti da un punto di vista energetico ogniqualvolta siano economicamente convenienti, mantenendo o migliorando la qualità dell’illuminazione. Il Programma GreenLight è stato avviato il 7 febbraio 2000 dalla Direzione generale Energia e Trasporti - DG Tren - della Commissione europea.
La Commissione non contribuisce con finanziamenti agli interventi di miglioramento, in quanto gli interventi si ripagano da soli con i risparmi ottenuti, ma supporta i Partecipanti con azioni informative e di pubblico riconoscimento (informazioni in internet, targhe sull’edificio, azioni promozionali, utilizzo esclusivo del logo, concorsi/premi, ecc.).
Il Programma GreenLight è supportato attivamente delle Agenzie nazionali di 14 paesi europei, e per l’Italia dalla FIRE (Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia). www.fire-italia.it
Tutte le informazioni relative al progetto sono disponibili nel sito GreenLight http://www.eu-greenlight.org/, gestito dall'Unità fonti rinnovabili dell'Istituto Ambiente del Ccr di Ispra con la collaborazione delle Agenzie nazionali. (mm)
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Torino, 30 Settembre 2003 |
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