L’evento straordinario, per Torino, del caldo estivo di quest’anno e la conseguente emergenza anziani ha portato, questo pomeriggio a Palazzo civico, in sala Carpanini, i consiglieri della IV Commissione consiliare, presieduta da Domenico Gallo, a discutere in presenza dell’assessore Lepri i possibili piani di intervento per il 2004 per affrontare un eventuale emergenza dovuta agli sbalzi di clima. Una riunione nata da un interpellanza dei Comunisti Italiani sulla climatizzazione nelle R.S.A.
L’assessore Stefano Lepri nella sua relazione ha riportato dati allarmanti, pervenuti dall’Osservatorio Epidemiologico dell’Arpa Piemonte: dal 1 giugno al 15 agosto l’incremento della mortalità è stato di 502 persone in più rispetto al 2002 mentre i dati sulla nostra città, pervenuti dal Ministero, fanno registrare nel periodo 16 luglio 15 agosto un + 86% di mortalità sugli ultra 65 enni ed un + 108% per gli ultra 75 enni.
“I dati dell’Osservatorio – ha segnalato l’assessore Lepri – sono ancora provvisori, stiamo aspettando la relazione definitiva per avere un quadro completo della situazione e quindi valutare i piani di emergenza per il prossimo futuro. Ad esempio nell’Istituto Riposo di Vecchiaia (IRV) di Torino, il responsabile geriatrico ha attestato che su 32 decessi( tra il 1 giugno e il 31 agosto scorsi) 24 sono avvenuti a causa di gravi patologie croniche indipendenti dal fattore climatico, mentre i restanti 8 sono da attribuirsi ad un possibile decesso per le condizioni climatiche”.
La relazione dell’Osservatorio riporta anche che a Torino c’è stato rispetto ad altre città italiane il maggior sbalzo termico: il saldo di temperatura è stato di 8,7° in più rispetto al 2002. Ad agosto del 2002 la media della temperatura era di 25,2° mentre ad agosto del 2003 la media si è alzata sino a 33,9°.
La Città di Torino per affrontare l’emergenza anziani ha attivato nel 2003 la videosorveglianza col Telesoccorso per circa 1260 anziani, uno dei tanti sostegni leggeri.
Il Presidente della IV Commissione, Domenico Gallo, ha poi dichiarato a nome dei consiglieri presenti che : “questi dati sono preoccupanti, cosi come sono aumentate decisamente le morti. Dobbiamo dare una risposta determinante predisponendo un piano di intervento che necessità di adeguate risorse statali, regionali e comunali. Sarà importante costituire subito un gruppo di studio ed affrontare la problematica anche attraverso un Seminario”.
L’assessore Lepri ha poi concluso ricordando che la Città di Torino sta predisponendo un “Progetto all’erta” per il 2004 per garantire una maggior capillarità di interventi e tempestività all’emergenza anziani, ma anche un riordino della domiciliarità, incentivando le famiglie che tengono il congiunto non autosufficiente in casa. (G.S.)
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Torino, 24 Settembre 2003 |
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