Questa mattina l’Assessore al Sistema Educativo e alle Politiche di Pari Opportunità della città di Torino Paola Pozzi ha presentato ad ASL, Università, associazioni imprenditoriali e cooperative le “Linee guida per l’apertura di un micronido o di un nido sul luogo di lavoro”.
Si tratta di uno strumento utile per orientarsi nella recente normativa, statale e regionale, in materia che vuole anche informare tutti i soggetti interessati sulle possibilità concrete di gestione del servizio.
Nell’indice del vademecum troviamo elementi per l’attivazione del servizio, dalla rilevazione dei bisogni alla modalità di gestione, consigli per la definizione del Progetto Educativo, tabelle comparative dei servizi per la prima infanzia così come sono delineati dalle leggi e dai regolamenti in vigore.
Con questa iniziativa l’Amministrazione vuole inaugurare un modo costruttivo di rapportarsi ai futuri nidi aziendali che non sia limitato soltanto alla autorizzazione amministrativa (pur sempre necessaria) successiva alla loro realizzazione, ma si proponga di mettere a disposizione l’esperienza accumulata dai Servizi Educativi nei nidi comunali, che rimarranno comunque il fulcro dell’intervento cittadino, per quel che riguarda gli aspetti pedagogici, le caratteristiche edilizie e gestionali, tutto ciò che può servire come garanzia per i bambini torinesi.
“Siamo in presenza di una svolta dal punto di vista culturale”, ha dichiarato l’Assessore Pozzi, ”da un rifiuto aprioristico dei nidi sui luoghi di lavoro, che certo aveva una sua giustificazione in esperienze poco felici del passato, all’offerta di una collaborazione affinché le nuove strutture tengano conto prima di tutto delle esigenze di crescita dei bambini in ambienti ricchi dal punto di vista pedagogico e secondo modalità e tempi che rispettino gli interessi di questi giovanissimi cittadini oltre al fabbisogno di conciliazione di vita familiare e lavorativa espressi da mamme e papà”.
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Torino, 19 Settembre 2003 |
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