Nel progettare il verde pubblico, si deve considerare quale inderogabile necessità la sua piena fruibilità da parte di tutti i cittadini. Ciò significa che anche quanti si trovano in difficoltà a causa di una disabilità permanente devono poter apprezzare e trarre beneficio dal verde senza alcun ostacolo che limiti loro l’accesso.
La Città di Torino ha inteso agevolare i disabili, in particolare i non vedenti, costruendo un percorso guidato nel verde dotato di quanto necessario per garantire la sicurezza, la percorribilità e una completa informazione in braille sulle caratteristiche del luogo.
Sinfonia Floreale, la quinta Mostra mercato di piante rare, insolite e curiose che si svolge dal 5 al 7 settembre ad Arona (Novara), riserva alla Città di Torino uno spazio espositivo nel quale viene dato un "assaggio" del percorso realizzato al Parco della Rimembranza, situato sulla collina torinese al colle della Maddalena. Il modello riproduce 15 dei circa 550 metri di percorso originari: un sentiero dotato di mancorrente, con una tabella in braille che descrive quali elementi naturali si trovano nelle vicinanze, immerso in un bosco di davidie e liquidambar con specie a cespuglio e tappezzanti. Poiché la sede espositiva è prossima alle rive del lago Maggiore, si propone una imbarcazione colma di piante aromatiche, varietà che si addicono a un giardino pensato per ipovedenti per il loro intenso profumo. Materiali di consultazione sono disponibili presso lo stand della Città di Torino.
L’inaugurazione della mostra si terrà domani, 5 settembre alle ore 12, presso la sede espositiva di Corso Europa (Lungolago di Punta Vevera).
Il progetto "Sens’azioni"
Il percorso per disabili nasce da uno studio, denominato "Sens’azioni", effettuato da Rocco Rolli e Fabio Levi. Il loro lavoro è servito a promuovere una nuova e più aggiornata idea di "verde accessibile", presso il Parco della Maddalena di fronte al Centro di Rieducazione Funzionale del Cto. Il percorso offrire ai non vedenti la possibilità di passeggiare in un ambiente naturale, pienamente agibile anche senza l’aiuto di un accompagnatore: fatto molto importante per chi può difficilmente emanciparsi dalla presenza di altre persone. In pratica, un non vedente può autonomamente salire su un autobus della linea 70 nel centro cittadino, recarsi presso il parco della Maddalena e qui, guidato da un mancorrente d’orientamento e da particolari ausili, godere della tranquillità del luogo, approfondendo attraverso tatto, udito e odorato le caratteristiche di alcuni elementi significativi della flora e del paesaggio della collina torinese. Tali esperienze sono rese accessibili anche ai bambini e ai ragazzi delle scuole: una mascherina sugli occhi consente anche a chi vede normalmente di effettuare esperienze plurisensoriali, opportunamente guidate.
In coincidenza del percorso, un semaforo sonoro a chiamata consente l’attraversamento stradale dalla fermata dell’autobus all’inizio dell’itinerario previsto. Il semaforo regola anche l'accesso al vicino Centro di Rieducazione funzionale. Una nuova segnaletica orizzontale e verticale segnala all'automobilista in transito la situazione di pericolo.
In corrispondenza del semaforo, una particolare pavimentazione consente al non vedente di mantenersi sull’asse dell'attraversamento.
Il contributo della Fondazione Edoardo Agnelli
La Fondazione Edoardo Agnelli ha collaborato al finanziamento del progetto, con la fornitura di elementi di supporto e completamento: cartelli con caratteri a grafia normale e in Braille descriventi il percorso, le caratteristiche ambientali e vegetali, supporti audio e su carta con riproduzioni in rilievo che servono da sostegno informativo durante il percorso. Il volumetto realizzato da Rolli e Levi consente di prepararsi al percorso e di rafforzare, dopo la visita, le conoscenze acquisite: fatto molto importante per un non vedente, per il quale è difficile impadronirsi con immediatezza delle informazioni per via tattile.
(m.m.)
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