L’Assessore Paola Pozzi si è rivolta all’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria per protestare sui contenuti di una campagna su nuovi servizi telefonici di Vodafone Omnitel. Questo il testo della lettera inviata:
Torino, 12 -8-2003
Spett.le
Istituto Dell'Autodisciplina Pubblicitaria
Vodafone Omnitel N.V.I.
e. p.c. Agli Organi di Stampa
Loro sedi
“Intendo segnalare all'attenzione dell'Istituto dell'Autodisciplina Pubblicitaria un particolare messaggio all'interno dell'attuale campagna pubblicitaria per un nuovo servizio Vodafone Omnitel, attuata mediante cartelloni pubblicitari.
In particolare l'espressione "Tuo padre ti stressa? Fagliela pagare" accanto all'immagine di un adolescente, ancorché riferita, come è ovvio, alla telefonata, ritengo trasmetta agli adolescenti cui si rivolge un messaggio discutibile facendo leva per pubblicizzare il servizio telefonico su un aspetto negativo della relazione genitore - figlio enfatizzandolo.
Sono convinta che il tema della relazione genitori - figli, così delicato e spesso problematico, sia degno di grande attenzione non soltanto quando i media si occupano di episodi drammatici e quando, a seguito degli stessi, vengono interpellati esperti ed eminenti psicologi sulla necessità di costruire una positiva relazione nella quotidianità della vita familiare e sociale, attraverso il dialogo e il reciproco rispetto.
Come Assessore al Sistema Educativo di una grande città come Torino non posso essere indifferente di fronte a tale problematica e mi aspetto consapevolezza e condivisione da parte di quanti, attraverso gli strumenti della comunicazione, pubblicitaria e non, possono contribuire positivamente alla crescita dei nostri bambini adolescenti ed alla educazione al reciproco rispetto.
Cordiali saluti
Paola Pozzi
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