Nel mese di Giugno 2003, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari a 113,6 con una variazione del + 0,1%, rispetto al mese precedente e con una variazione del + 2,9% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Giugno 2002.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari, bevande non alcoliche (+0,4%): aumenti diffusi si sono registrati in tutto il capitolo confermandone il segno positivo, in particolare si segnalano le variazioni relative alle categorie di: frutta (+1,4%), acque minerali e bevande non alcoliche (+0,6%), zucchero e confetture (+0,7%), pane e cereali (+0,5%), pesci e prodotti ittici (+0,5%), caffè, tè, cacao (+0,5%), latte, formaggi, uova (+0,4%) e di altri generi alimentari (+0,3%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,3%): l'incremento del capitolo è da attribuirsi agli aumenti registrati nelle categorie dei vini (+1,1%), delle birre (+0,6%), e dei liquori (+0,6 %).
Abbigliamento e calzature (+0,1%): il lieve aumento del capitolo è causato principalmente dalle categorie delle calzature (+0,3% - scarpe da ginnastica) e dagli altri articoli di abbigliamento (+0,1% - articoli di merceria).
Abitazione, acqua, energia e combustibili (+0,7%): il segno positivo del capitolo è determinato dall'aggiornamento della tariffa della tassa raccolta rifiuti (+14,9%).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,1%): l'andamento del capitolo è causato dagli aumenti delle seguenti categorie: riparazione di elettrodomestici (+0,5%), articoli tessili per la casa (+0,4%), strumenti ed attrezzi (+0,3% - materiale elettrico), beni non durevoli per la casa (+0,3% - prodotti per la pulizia e la manutenzione) e cristallerie e vasellame (+0,2%).
Servizi sanitari e spese per la salute (invariato): nonostante la leggera variazione in aumento sugli altri articoli farmaceutici (+0,4%), non essendoci altre variazioni di rilievo il capitolo resta invariato.
Trasporti (-0,4%): le variazioni che determinano il segno negativo del capitolo sono quelle relative alle seguenti categorie: carburanti (-1,6 % - benzina verde, gas GPL e gasolio per autotrazione) e trasporti aerei (-0,4% - rilevati direttamente dall'ISTAT). In aumento risultano invece i trasporti navali (+1,1% - rilevati anch'essi direttamente dall'ISTAT).
Comunicazioni (-2,0%): la diminuzione del capitolo è dovuta essenzialmente alla variazione riportata dai servizi telefonici (-2,9% - servizi di telefonia fissa e pubblica, rilevati direttamente dall'ISTAT).
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,1%): il segno positivo del capitolo è dovuto principalmente alle seguenti categorie : riparazione di apparecchi (+2,0% - riparazione televisore), articoli di cancelleria (+0,8%), fiori e piante (+0,4%) oltre alle categorie rilevate direttamente dall'ISTAT quali: libri (+0,4%), stabilimenti balneari (+4,2%) e pacchetti vacanze (+0,1%). In diminuzione il materiale per il trattamento dei dati (-1,5% - personal computer) e servizi ricreativi e culturali (-0,7% - partita di calcio).
Istruzione (invariato): non avendo registrato alcuna variazione, il capitolo resta invariato.
Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (+0,3%): l'aumento del capitolo è dovuto alla variazione riscontrata nella categoria degli alberghi e altri servizi (+1,1% - camping , agriturismo - rilevati direttamente dall'ISTAT).
Altri beni e servizi (invariato): nell'andamento generale del capitolo si riscontrano alcuni piccoli aumenti per i beni l'igiene personale (+0,3%), per i servizi bancari (+0,3%) e per gli altri effetti personali (+0,2% - portafoglio in pelle); ciònonostante il capitolo resta invariato.
Nel mese di Giugno 2003 l'indice complessivo delle Famiglie di Operai e Impiegati (FOI) è risultato pari a 122,6 riportando una variazione del +2,8% rispetto a Giugno 2002 ma restando invariato rispetto al mese precedente. Lo stesso indice calcolato al netto dei consumi di tabacco risulta pari a 122,5 risultando invariato rispetto al mese precedente e con un tasso tendenziale annuo del +2,6%.
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)
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