E’ arrivato, questa mattina, il via libera ( per l’approvazione finale in Consiglio comunale) al trasferimento del diritto di superficie sull’area Stadio Comunale, da parte della I Commissione consiliare presieduta da Gioacchino Cuntrò, in seduta congiunta con la V presieduta da Paola Monaci e dalla Olimpica presieduta da Gavino Olmeo.
I punti sui quali tutti i consiglieri hanno concordato sono stati sintetizzati in due emendamenti degli assessori Paolo Peveraro e Renato Montabone : il completamento dell’impianto sportivo con il trasferimento di tutta l’Area Stadio (commerciale, albergo) e l’uso dell’area Filadelfia. Entrambe questioni che hanno destato preoccupazioni e coinvolto le Commissioni consiliari in discussioni nelle precedenti riunioni.
Se il Torino Calcio non eseguirà i lavori di ristrutturazione dello Stadio Comunale entro il 31 luglio 2005 la Città di Torino ritonerà in pieno possesso e disponibilità, senza spese, di tutto il compendio relativo a tutta l’Area Stadio, quindi non solo della struttura del “Comunale” ma anche di tutta l’area commerciale.
Per quanto riguarda l’Area Filadelfia il Torino Calcio dovrà assumere formale impegno a realizzare nell’area Filadelfia un impianto sportivo, con un campo regolamentare di calcio ( 105 x 60), per la Squadra Primavera, dove potranno svolgersi le partite del campionato giovanile.
Il “rettangolo verde” del Filadelfia dovrà essere dotato dei necessari servizi e di una tribuna spettatori (secondo Peveraro di almeno 2000 o 3000 posti).
Inoltre l’area Filadelfia dovrà ospitare il Museo della Storia del Torino.
“Si è completato - ha dichiarato Gioacchino Cuntrò, nelle conclusioni - un atto auspicato: due stadi per Torino, due stadi per due squadre. Siamo convinti che la Società del Torino Calcio saprà rispondere alla sfida per la realizzazione di queste strutture sportive”.(g.s.)
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