Questa mattina, a Palazzo civico, il sindaco Sergio Chiamparino e il vicesindaco Marco Calgaro hanno ricevuto Vittorio Emanuele di Savoia, la moglie Marina Doria e il figlio Emanuele Filiberto.
E’ stato un incontro cordiale, durato un’ora, nel corso del quale si è parlato, tra le altre cose, delle trasformazioni urbanistiche in atto nella città, dell’organizzazione delle Olimpiadi invernali in programma nel 2006 e della Juventus, una delle passioni di Emanuele Filiberto.
La famiglia reale ha visitato la Sala Rossa, sede delle riunioni del Consiglio comunale, ammirando le tele che ritraggono Carlo Alberto e Vittorio Amedeo II e il medaglione marmoreo che ricorda lo scranno occupato dal Cavour consigliere comunale.
Il sindaco ha consegnato a Vittorio Emanuele la delibera su pergamena con cui, nel 2000, è stata conferita la cittadinanza onoraria della città a Maria José.
Scambio di regali al termine dell’incontro. A Vittorio Emanuele è stata donata una stampa del 1827 che riproduce piazza Vittorio Emanuele I (attuale piazza Vittorio Veneto), Marina Doria ha ricevuto un volume del regista Peter Greenaway dedicato a Torino ed Emanuele Filiberto una riedizione del Theatrum Sabaudiae, curata dall’Archivio Storico della Città.
Il Theatrum Sabaudiae, ambizioso progetto editoriale intrapreso dal duca Carlo Emanuele II e portato a compimento da Giovanna Battista di Savoia-Nemours, fu dato alle stampe per la prima volta nel 1682 ad Amsterdam. L'opera, costituita da un corpus straordinario di tavole incise, che raffigurano con abbellimenti e ampliamenti le città e le terre del Ducato, era destinata alle corti d'Europa, come un singolare, sontuoso biglietto da visita.
La famiglia reale ha regalato al sindaco una medaglia appositamente coniata in ricordo della loro prima visita a Torino dopo il rientro in Italia. (mge)
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