“Tra 15 giorni il canile-rifugio di strada Cuorgnè sarà consegnato alla Città di Torino, mentre l’apertura dell’attività è prevista per il periodo autunnale”, questo l’annuncio dell’assessore Dario Ortolano durante il sopralluogo alla struttura, di questa mattina, da parte della VI e della IV Commissione consiliare presiedute da Pier Giorgio Crosetto e Domenico Gallo, su richiesta del Consigliere Giuseppe Sbriglio.
A due anni dall’inizio dei lavori la Città avrà cosi un nuovo canile rifugio che permetterà di ospitare annualmente circa 50 mila tra cani e gatti. La novità rispetto al progetto originale sarà proprio il reparto denominato “Gattile” che servirà a ricevere circa 100 gatti contemporaneamente. I posti per i cani sono 106.
La filosofia con cui è stato costruito il “Gattile rifugio” è quella di un gattile a stanze per far vivere i gatti in colonie di 15 /20 esemplari. La struttura comprende 2 padiglioni di 16 box e 6 da 14 box.
Il canile rifugio servirà ad allieviare le problematiche relative all’abbandono dei cani, infatti oggi la struttura di via Germagnano è sovraccarica di presenze di animali.
Con la costruzione del nuovo canile rifugio la struttura di via Germagnano doveva essere destinata solo alla funzione di canile sanitario, in realtà i dirigenti del settore hanno comunicato, che visti gli eccessivi abbandoni, il “vecchio “ canile continuerà ad avere la doppia funzione sanitaria e di rifugio.
“Di certo – ha dichiarato Claudia Renaldo, rappresentante dell’Associazione Internazionale Difesa Infanzia e Animali - il nuovo canile rifugio di strada Cuorgnè sembra funzionale alle esigenze di cani e gatti ma non risolverà purtroppo il problema dell’ospitalità, infatti anche con le due strutture i posti saranno comunque insufficienti”.
Al riguardo i presidenti delle due Commissioni Pier Giorgio Crosetto e Domenico Gallo hanno dichiarato che chiederanno quanto prima , visto che l’estate incombe, un impegno particolare alla Polizia Municipale per attuare dei controlli efficaci per l’individuazione dei proprietari dei cani abbandonati.
All’interno della struttura è stata allestita anche una sala che potrà ospitare dei corsi universitari di veterinaria, cosi per dare la possibilità a molti studenti di affrontare i problemi relativi alla loro futura professione.
Alla fine della visita i Consiglieri hanno espresso soddisfazione per il nuovo canile – gattile rifugio, molto funzionale sia dal punto di vista del recupero del cane dal punto di vista educativo, visto che svolgerà anche una funzione sociale terapeutica, di prevenzione al randagismo, di avvicinamento alla natura, di volano per la promozione delle adozioni animali. Importante saranno anche i padiglioni destinati ad ospitare i casi patologici, le nascite (nursery e svezzamento cuccioli) e l’area toilet dei cani.
Il costo complessivo dell’opera di strada Cuorgnè è stata di circa 1,5 milioni di Euro. (g.s.)
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