CITTA' DI TORINO - COMUNICATO STAMPA
I NUOVI TERMINALI AUTOBUS PRESENTATI IN COMMISSIONE A PALAZZO CIVICO
L’assessora Maria Grazia Sestero ha presentato ai componenti le Commissioni consiliari VI (Presidente Pier Giorgio Crosetto) e II (presidente Domenico Mangone) i progetti per la ricollocazione dei terminali autobus attualmente situati in via Sacchi e corso Castelfidardo.

Il terminale degli autobus GTT (ex SATTI) di via Sacchi verrà spostato in corso Stati Uniti. Sul lato nord, nel tratto fra corso Re Umberto e via Vela, verranno ricavati 10 “stalli” (posti autobus), metà dei quali nella carreggiata centrale e i rimanenti sul controviale. Questo comporterà la soppressione di alcuni attuali spazi di parcheggio a pagamento per le auto ma, ha spiegato Sestero “ si tratta di parcheggi generalmente poco utilizzati. Inoltre c’è ampia disponibilità di posti auto nella vicina struttura sotterranea e sul resto del corso”.
Lo spostamento su corso Stati Uniti, è stato spiegato in Commissione, è reso necessario dall’avanzamento dei lavori per la nuova linea 4 in via Sacchi e sarà effettuato – non comportando interventi strutturali – entro l’estate.

Più lunghi invece i tempi per la realizzazione del nuovo terminale destinato a sostituire quello attualmente collocato in corso Castelfidardo, che dovrà essere abbandonato per consentire gli interventi legati alla realizzazione del Passante. Il cantiere del terminale verrà aperto in autunno e la struttura (costo previsto 630 mila Euro)diverrà operativa entro febbraio 2004.
Gli autobus – di autolinee private - troveranno posto di fronte al nuovo Palagiustizia, ovvero sul controviale sud di corso Vittorio Emanuele II, nel tratto compreso tra via Borsellino e corso Ferrucci.
Il progetto prevede 16 “stalli” per la sosta operativa (carico e scarico passeggeri e bagagli) con un fabbricato stazione, servizi igienici, tettoia coperta per i viaggiatori, bar e un posteggio per i taxi, con parcheggi riservati a disabili. Previsti anche servizi igienici supplementari, per particolari necessità di passeggeri in partenza per lunghi viaggi.
Verrà inoltre migliorato l’impianto di illuminazione e saranno posizionati schermi informativi per partenze e arrivi. Nella vicina via Nino Bixio verranno collocati altri sei posti autobus per le soste lunghe, da dove i mezzi, al momento della partenza, potranno facilmente convergere sul terminal di corso Vittorio.

Rispetto ad eventuali preoccupazioni per il rispetto dell’area verde, l’assessora e i funzionari della Divisione mobilità hanno sottolineato che “nessun albero verrà eliminato ed anzi è prevista la collocazione di altre due piante d’alto fusto”. Rispondendo ad alcune perplessità manifestatesi nel corso della riunione, l’assessora Sestero ha spiegato che “si tratta di un passaggio intermedio inevitabile, destinato a durare circa tre anni. E’ una soluzione forse non ottimale ma funzionale. I nuovi terminali sono vicini al centro (esigenza espressa dai gestori delle autolinee) e ben serviti dalle linee autoferrotranviarie urbane. In ogni caso – ha ricordato l’assessora – noi abbiamo un quadro di riferimento che è rappresentato dall’attestamento periferico, incentrato sull’intermodalità tra le diverse forme di trasporto pubblico. Ma i grandi movicentro (Stura, piazza Caio Mario )non sono ancora attrezzati, la linea 4 non è completata. Soluzioni transitorie sono quindi inevitabili e rispetto alle scelte effettuate non abbiamo riscontrato alternative praticabili.”

Il presidente della VI Commissione Crosetto, dal canto suo, ha concordato “sull’importanza del fatto che per questa soluzione si siano individuate collocazioni ben servite da mezzi pubblici, coerentemente con la strategia di rafforzare l’intermodalità”.

Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri Provera (Rifondazione comunista), Altea (Alleanza nazionale, Passoni (Comunisti italiani), Coppola, Costa e Salti (Forza Italia), Ferragatta e Levi Montalcini (Margherita), Montagnana (Democratici di sinistra).
(c.r.)

Torino, 28 Maggio 2003
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