La Società di consulenza Cromos ha, nei giorni scorsi, consegnato all’amministrazione comunale i risultati dello studio di fattibilità di nuovi modelli gestionali per la Divisione Servizi Educativi.
Lo studio, voluminoso e molto articolato, presenta, sulla base delle indicazioni fornite dall’amministrazione, che sin dall’inizio escludevano ogni forma di esternalizzazione o privatizzazione dei nidi e scuole dell’infanzia comunali, alcuni percorsi di lavoro:
1) L’attivazione di nuove modalità di gestione dei servizi di ristorazione ed edilizia scolastica.
2) La ridefinizione delle procedure direttive ed organizzative delle attività educative attraverso un nuovo orientamento ai processi e agli obiettivi, piuttosto che alle funzioni ed alle competenze, e ad una più stretta correlazione con il territorio e l’utenza.
3) La creazione di un sistema di servizi per la prima infanzia che preveda, accanto alle attuali modalità di gestione (diretta ed in appalto), il coinvolgimento di altri soggetti fornitori di tali servizi.
4) La creazione di un’Istituzione per i Centri di Cultura, a parità di status per il personale.
I risultati dello Studio, in base agli impegni assunti, sin da principio, dall’amministrazione comunale, saranno ora presentati alle organizzazioni sindacali e alle forze politiche cittadine avviando un confronto, nel merito delle questioni, che possa fornire indicazioni e soluzioni utili per il mantenimento del sistema educativo torinese ed il suo sviluppo secondo criteri di qualità, efficacia ed efficienza.
(p.v.)
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