E’ stata approvata questa sera, dal Consiglio comunale, presieduto da Mauro Marino, la mozione (presentata da D. Gallo, Centillo, Orlandi, Nigro, Altamura, Airola, Buronzo,Cerutti, Ferragatta, Giorgis, Provera, Sbriglio, Tumolo e Rossomando) sull’ospedale Mauriziano attualmente Commissariato.
I Consiglieri hanno espresso molta preoccupazione per il rischio di perdere o di veder ridimensionato uno dei più importanti e prestigiosi punti di riferimento sanitari, con gravi ripercussioni sull’organizzazione della sanità torinese, già duramente provata, ma anche per i circa 2800 dipendenti che vivono ormai da tempo il disagio della precarietà delle condizioni di lavoro.
“Sarà importante –cita la mozione - intervenire nei confronti della Regione e del Governo affinchè vengano messi in atto gli interventi necessari per garantire la piena operatività di un importante Ospedale come il Mauriziano di Torino”.
La richiesta partita dalla IV Commissione consiliare, al Sindaco di Torino e alla Giunta, è quella di ottenere per i 2800 lavoratori delle vere garanzie di mantenimento del posto di lavoro.
Per questo entro 15 giorni dall’approvazione della mozione si richiede una comunicazione dalla Giunta al Consiglio comunale relativa all’evoluzione della situazione e su come il Governo e la Regione intendano salvaguardare l’unitarietà sanitaria, patrimoniale, culturale e didattica dell’Ordine Mauriziano ed il suo rilancio nel contesto della sanità torinese e regionale.
Attualmente il 20 % degli infermieri del Mauriziano hanno presentato le proprie dimissioni.
Al dibattito sono intervenuti i consiglieri Domenico Gallo, Massimiliano Orlandi, Lucia Centillo e Ferdinando Ventriglia.
Hanno votato a favore: Rifondazione Comunista, Lega Nord, D.S., la Margherita, I Comunisti Italiani, i Verdi; si sono astenuti Alleanza Nazionale, Il Gruppo Misto e Forza Italia.(g.s.)
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