Nel mese di Aprile 2003, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari a 113,3 con una variazione del + 0,4%, rispetto al mese precedente e con una variazione del +3,0% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Aprile 2002.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari, bevande non alcoliche (+0,4%): aumenti si sono verificati in tutto il capitolo e precisamente per le categorie degli ortaggi (+1,2%), di altri generi alimentari (+0,7%), delle ac-que minerali e bevande (+0,5%), della frutta (+0,3%), di pane e cereali (+0,1%), di pesci e prodotti ittici (+0,1%), di zucchero e confetture (+0,1%), di latte, formaggi, uova (+0,1%), di oli e grassi (+0,1%).
Per contro, risulta in diminuzione la categoria di caffè, tè e cacao (-0,4%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+5,5%): l'incremento del capitolo è da attribuirsi al sensibile au-mento registrato nella categoria dei tabacchi (+7,5% - rilevati direttamente dall'ISTAT), seguita dai vini (+0,4%). Risultano invece in diminuzione i liquori e altre bevande alcoliche (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,5%): il segno positivo del capitolo è dovuto principalmente agli aumenti registrati nelle seguenti categorie: tessuti per abiti (+2,1%), altri articoli di abbigliamento (+0,8%), vestiario (+0,5%).
Abitazione, acqua, energia e combustibili (+1,7%): l'aumento del capitolo è determinato dalle categorie del gas (+6,6%), degli affitti reali dei locali (+1,3%), dei servizi per la riparazione (+0,8%), dell'energia elettrica (+0,3%).
In diminuzione la categoria dei combustibili liquidi (-5,4% - gasolio per riscaldamento).
Mobili, articoli e servizi per la casa (invariato): le leggerissime variazioni in aumento delle cate-gorie beni non durevoli (+0,2%) e cristallerie e vasellame (+0,1%) lasciano comunque il capitolo invariato.
Servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%): in aumento la categoria di altri prodotti farmaceu-tici (+0,2% - cerotto), e dei medicinali (+0,2% - direttamente rilevati dall'ISTAT).
Trasporti (-0,3%): le più importanti variazioni registrate nel capitolo riguardano la categoria dei carburanti e lubrificanti (-2,6% - benzina verde, gas GPL, gasolio per autotrazione, olio motore).
In aumento risultano le categorie dei trasporti aerei (+4,6%), dei trasporti navali (+0,6%) e acqui-sto automobili (+0,1% - rilevato direttamente dall'ISTAT).
Comunicazioni (-0,2%): il capitolo registra una diminuzione grazie alla categoria della telefonia cellulare (-0,6%).
Ricreazione, spettacolo e cultura (-0,4%): il segno negativo del capitolo è dovuto principalmente alla diminuzione della categoria dei servizi ricreativi (-2,7% - impianti di risalita, rilevati direttamente dall'ISTAT e manifestazioni sportive - partite di calcio), dei libri (-1,0% - rilevati anch'essi di-rettamente dall'ISTAT), del materiale per il trattamento dei dati (-0,6%), dei fiori e piante (-0,2%).
Istruzione (invariato): non avendo registrato alcuna variazione, il capitolo resta invariato.
Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (+0,2%): l'aumento del capitolo è dovuto alla variazione riscontrata nella categoria degli alberghi e altri servizi (+0,5% - camping - rilevata direttamente dal-l'ISTAT).
Altri beni e servizi (+0,1%): nell'andamento generale del capitolo si riscontrano vari aumenti rela-tivi alle seguenti categorie: beni per l'igiene personale (+0,3% - articoli per igiene personale), e altri effetti personali (+0,3% - borse e valigie).
Nel mese di Aprile 2003 l'indice complessivo delle Famiglie di Operai e Impiegati (FOI) è risultato pari a 122,3 riportando una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con una variazio-ne del +2,9% rispetto ad Aprile 2002. Lo stesso indice calcolato al netto dei consumi di tabacco risulta pari a 122,2 con una variazione del +0,2% rispetto al mese precedente e con un tasso tendenziale annuo del +2,9%.
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT.
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