Per far fronte ai vari impegni che lo Stato delega alle Pubbliche Amministrazioni in occasione di consultazioni elettorali, la Giunta su proposta dell’assessore ai servizi civici Beppe Lodi ha quantificato le spese, per lo svolgimento dei prossimi Referendum di giugno, nella somma di 5.000.000 (delibera del n. 2828/018).
I Referendum si terranno – il 15 e 16 giugno prossimi - sui temi dell’articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e sulla servitù coattiva di acquedotto.
La Città allestirà 919 sezioni elettorali; i compiti più indicativi ai quali l’Amministrazione dovrà attenersi, riguarderanno le retribuzioni dei componenti dei seggi, le verifiche delle liste elettorali, l’elaborazione dei risultati ed il riepilogo dei dati finali, la messa in opera delle sezioni, l’allestimento e lo smantellamento dei seggi e l’affissione dei manifesti.
La Polizia Municipale sarà incaricata del servizio di consegna delle tessere elettorali, ai nuovi aventi diritto al voto, mentre L’A.E.M. si occuperà della predisposizione degli impianti d’illuminazione delle sezioni e della relativa assistenza tecnica.
(r.t.)
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