Per fronteggiare la profonda crisi Fiat Auto attraverso azioni che accrescano il valore delle caratteristiche della filiera e far si che aumenti l’attrazione per investimenti esteri e esterni è stato costituito alcune settimane fa il “Comitato Promotore Torino Automotive”.
L’organismo avrà compito di svolgere studi e ricerche volti a ricavare elementi utili per aumentare la competitività del settore autoveicolistico, su tutto il territorio regionale del Piemonte, in campi strategici quali la ricerca, l’innovazione, il trasferimento tecnologico, la formazione i servizi comuni e la finanza.
Al riguardo, questa mattina la Giunta comunale, su proposta del sindaco Sergio Chiamparino, insieme all’assessore al lavoro Tom Dealessandri, ha aderito alla richiesta di sostegno dell’iniziativa, da parte del “Comitato Promotore Torino Automotive”, approvando un contributo di Euro 25.000,00 .
“La Città – ha dichiarato il Sindaco Chiamparino - intende promuovere e partecipare ad iniziative che siano in grado di favorire la crescita e lo sviluppo economico del territorio, in sinergia con gli altri attori locali pubblici e privati, e che a questo scopo sono fondamentali le azioni di valorizzazione e rafforzamento delle aree produttive di eccellenza, come quella dell’automotive”.
Ulteriore scopo del Comitato Promotore sarà quello di predisporre elementi organizzativi utili alla costituzione di un apposito soggetto (Management Company) che svolga le attività e i servizi ritenuti più opportuni per accrescere la competitività del settore.
“L’idea progettuale – ha detto l’assessore Dealessandri – parte dalla considerazione che il settore automotive è uno di quelli portanti dell’economia regionale, ed in particolare torinese. Negli ultimi anni l’insieme di imprese che appartiene alla filiera autoveicolistica, localizzata nel nostro territorio, ha subito nel corso degli ultimi tre decenni dei profondi mutamenti, anche dal punto di vista terminologico, ma solo oggi è presente un intero ciclo progettuale e produttivo dell’auto, dalla progettazione alla realizzazione del prodotto finito, con una concentrazione unica al mondo di Know how e capacità, che non sono più localizzate in un'unica grande impresa”.(g.s.)
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