L’ecocentro di via Arbe, il cui progetto esecutivo è stato approvato dalla Giunta comunale, è stato al centro della riunione odierna della VI Commissione consiliare, presieduta da Piergiorgio Crosetto (Democratici di sinistra).
Si tratta di una struttura dove – come delineato nel programma per i rifiuti urbani approvato nel ’99 in Sala rossa - cittadini e operatori economici possono conferire materiali come mobili, elettrodomestici, computer, televisori, abbigliamento, in parte o in tutto riutilizzabili o riciclabili.
I responsabili dell’AMIAT, presenti all’incontro, hanno illustrato a grandi linee il progetto, che prevede, nell’area di circa 7mila metri quadri situata all’incrocio tra le vie Tirreno ed Arbe, un fabbricato di 900 metri quadri, suddiviso tra magazzini, laboratori e spazi didattici (con finalità educative verso gli allievi delle scuole cittadine), area “mercatino” e uffici. Insieme all’edificio, un’area di 1200 mq, coperta da tettoie, con una zona centrale operativa e intorno un “anello” percorribile dal pubblico per il conferimento dei materiali. Il costo è previsto in 2,1 milioni di Euro, 619mila dei quali finanziati dal Ministero dell’Ambiente.
Il centro di via Arbe sarà realizzato con materiali e tecnologie ecocompatibili, materiali edili riciclabili e impianto di riscaldamento dei locali ad energia solare. Il tutto sarà circondato da “quinte” verdi, con specie arboree scelte per avere fioriture nel corso di tutto l’anno. “Il progetto – è stato sottolineato dai responsabili dell’AMIAT - ha tenuto conto, oltre che di approfondite indagini geotecniche del parere espresso dai cittadini della zona attraverso un’iniziativa partecipata impostata da Avventura Urbana”. Sono state così incrementate le superfici coperte da tettoie (per nascondere alla vista dei residenti dei palazzi circostanti i materiali recuperati) e le aree verdi, mentre è stata prevista la realizzazione di una rotonda all’incrocio tra via Arbe e via Tirreno, con accesso all’ecocentro da via Arbe. Come è stato spiegato ai componenti la commissione, la gara d’appalto sarà esperita in 90 giorni e la struttura dovrebbe essere disponibile a metà del 2004. Per quanto possibile, si cercherà di coordinare la realizzazione dell’ecocentro con quella delle altre opere previste nell’area, come i campi di calcio e calcetto.
Il vicesindaco Marco Calgaro, presente alla riunione, ha ribadito come “per risolvere il problema dei rifiuti urbani occorra procedere in due direzioni: l’incremento della raccolta differenziata e la realizzazione dell’inceneritore. Il progetto esecutivo dell’ecocentro e‘ pronto e su questo procediamo.”
Sono intervenuti nella discussione i consiglieri Lospinuso (Forza Italia), Provera (Rifondazione comunista), Salti (Forza Italia) e Nigro (Verdi).
(c.r.)
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