Nel mese di Marzo 2003, a seguito della rilevazione dei prezzi effettuata dal Settore di Statistica della Città, l’indice complessivo dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) è risultato pari a 112,9 con una variazione del + 0,3%, rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,8% (tasso tendenziale annuo) rispetto al mese di Marzo 2002.
Analisi per capitoli di spesa:
Prodotti alimentari, bevande non alcoliche (+0,2%): lievi aumenti si sono verificati in tutto il capitolo e precisamente per le categorie di pane e cereali (+0,5%), delle carni (+0,5%), pesci e prodotti ittici (+0,5%), zucchero e confetture (+0,3%), di latte, formaggi, uova (+0,3%), di altri generi alimentari (+0,2%), e caffè, tè e cacao (+0,1%). Per contro, risultano in diminuzione le categorie degli olii e grassi (-0,3%), ortaggi (-0,2%), acque minerali e bevande non alcoliche (-0,2%).
Bevande alcoliche e tabacchi (+0,1%): il lieve incremento del capitolo è da attribuirsi agli aumenti registrati nelle categorie dei vini (+0,4%). Risultano invece in diminuzione le birre (-0,7%)e i liquori e altre bevande alcoliche (-0,1%).
Abbigliamento e calzature (+0,1%): il segno positivo del capitolo è causato principalmente dagli aumenti registrati nelle seguenti categorie: riparazione calzature (+7,2%). In lieve diminuzione le calzature (-0,1%).
Abitazione, acqua, energia e combustibili (+0,4%): l'aumento del capitolo è determinato dalle categorie dei combustibili liquidi (+4,1% - gasolio per riscaldamento) e dei prodotti per la riparazione (+0,4% - pittura per interni).
Mobili, articoli e servizi per la casa (+0,3%): la variazione in aumento del capitolo si deve principalmente alle categorie: strumenti ed attrezzi per la casa (+3,5% - accessori per la casa), cristallerie e vasellame (+0,8%), beni non durevoli per la pulizia (+0,7% - prodotti per la pulizia della casa), strumenti ed attrezzi per giardino (+0,4% - accessori per il giardino).
Servizi sanitari e spese per la salute (+0,1%): in aumento la categoria di altri prodotti farmaceutici (+1,5% - articoli igienico-sanitari), dei medicinali (+0,2% - direttamente rilevati dall'ISTAT), e dei servizi medici non ospedalieri (+0,1% - cardiologo).
Trasporti (+0,5%): le più importanti variazioni registrate nel capitolo riguardano la categoria dei carburanti e lubrificanti (+2,2% - benzina verde, gas GPL, gasolio per autotrazione, olio motore), e alcune categorie rilevate direttamente dall'ISTAT, quali: acquisto motocicli (+0,8%), acquisto automobile (+0,4%), trasferimento proprietà (+0,1%), trasporti stradali (+2,4% - autolinee extraurbane), trasporti navali (+0,1%).
Comunicazioni (invariato): non avendo registrato variazioni, il capitolo resta invariato.
Ricreazione, spettacolo e cultura (+0,3%): le diverse variazioni in aumento, si sono verificate nelle seguenti categorie: libri (+2,0% - rilevati direttamente dall'ISTAT), servizi ricreativi e culturali (+1,1% - partita di calcio),articoli sportivi (+0,2% - scarpe da calcetto). Altre categorie risultano invece in diminuzione e precisamente: materiale per il trattamento dei dati (-5,4% - personal computer).
Istruzione (invariato): non avendo registrato alcuna variazione, il capitolo resta invariato.
Alberghi, ristoranti e pubblici esercizi (+0,5%): l'aumento del capitolo è dovuto alla variazione riscontrata nella categoria dei pubblici esercizi (+0,6% - consumazioni al bar) e delle mense (+1,8% - rilevate direttamente dall'ISTAT).
Altri beni e servizi (+0,3%): nell'andamento generale del capitolo si riscontrano vari aumenti relativi alle seguenti categorie: assicurazioni auto e moto (+4,1%), beni per l'igiene personale (+0,5% - articoli per igiene personale), servizi bancari (+0,2%), fotocopie e inserzioni (+1,3%).
Nel mese di Marzo 2003 l'indice complessivo delle Famiglie di Operai e Impiegati (FOI) è risultato pari a 122,0 riportando una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e con una variazione del +2,9% rispetto a Marzo 2002. Lo stesso indice calcolato al netto dei consumi di tabacco risulta pari a 122,0 con una variazione del +0,3% rispetto al mese precedente e con un tasso tendenziale annuo del +2,9%.
Le rilevazioni eseguite dal Settore Statistica della Città di Torino sono state effettuate secondo le disposizioni e le norme tecniche stabilite dall’ISTAT. (mge)
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