CITTA' DI TORINO - COMUNICATO
STAMPA |
VIA ARQUATA, I CITTADINI PRESENTANO AL COMUNE LE LORO PROPOSTE SU VIABILITA’, VERDE E SPAZI DI AGGREGAZIONE |
Presentate stamattina a Palazzo Civico, nella nuova Sala Capigruppo, alcune petizioni al Consiglio comunale firmate ciascuna da centinaia di cittadini e riguardanti il quadrilatero di via Arquata e l’attiguo giardino “Valperga di Masino”.
La prima petizione, con più di 800 firme, chiede la variazione del progetto definitivo (stilato nell’ambito del Contratto di quartiere) per la riqualificazione degli spazi pubblici, soprattutto in riferimento alla viabilità. “L’obiettivo –hanno detto i promotori - è quello di garantire un ambito protetto per i pedoni. Del resto, il Programma di recupero urbano già appaltato prevede appunto la creazione di una zona a traffico limitato a priorità pedonale. La proposta - ha spiegato l’architetto Sergio Guercio di Avventura Urbana - mira a consentire l’accesso e l’uscita dal parcheggio sotterraneo ATC dalla sola via Rapallo. Escludendo i il collegamento diretto fra le vie Rapallo e Solero, si otterrebbe di non incrementare il traffico automobilistico su via Arquata e in prossimità dell’area pedonale attrezzata.”
L’altro documento, sottoscritto a sua volta da 850 persone, propone la realizzazione di un centro d’incontro nel giardino Valperga di Masino, compreso tra corso Turati e le trincee ferroviarie. “Chiediamo un centro d’incontro sin dalla fine degli anni Settanta” spiega Giorgio Di Martino del Comitato spontaneo di quartiere Crocetta. “Un luogo di aggregazione per anziani e giovani sarebbe utile non solo agli abitanti del quadrilatero di via Arquata – aggiunge Di Martino – ma anche ai residenti di un’ampia zona circostante”.
E a questo proposito nel corso dell’incontro è stata preannunciata una terza petizione, che reclama un impegno preciso da parte del Comune per il mantenimento del giardino “Valperga di Masino”, a fronte dell’ipotesi prospettata di trasferire sull’area il mercato della Crocetta. “Il Piano regolatore prevede la destinazione dell’area a verde pubblico. Trasferirvi il mercato, oltre a privare il quartiere di un polmone verde, avrebbe un impatto devastante su una zona già intasata di traffico, condizionata da anni dai lavori del passante ferroviario e con un problema di parcheggi accentuato dalla presenza dell’ospedale Mauriziano”, hanno sostenuto i cittadini che stanno portando avanti quest’iniziativa e che a loro volta condividono l’utilità di un centro d’incontro.
Alla conferenza stampa ha partecipato il presidente del Consiglio comunale Mauro Marino, che ha commentato positivamente le iniziative presentate stamattina: "Assistiamo talvolta al proliferare di comitati contro qualcosa, mentre è invece importante che, come accade in questo caso, diventi centrale il ruolo propositivo dei cittadini, in una logica di dialogo e di interazione con l’amministrazione comunale. Proprio ieri abbiamo discusso con il sindaco sulla revisione del decentramento – ha sottolineato Marino – e penso che il ruolo dei comitati spontanei, tanto importante per sviluppare la partecipazione negli anni Settanta, debba essere rivalutato. La democrazia rappresentativa deve essere anche democrazia partecipata, e il Comune deve aprirsi il più possibile ai cittadini”.
Il presidente Marino ha inoltre annunciato che le due petizioni già depositate verranno messe all’ordine del giorno e discusse dalle Commissioni consiliari competenti (Ambiente e Urbanistica) già la prossima settimana.
(c.r.)
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